Visitatori in 24 ore: 7’983
387 persone sono online
Lettori online: 387
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’359Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Carla Fortebracci
Le 35 poesie di Carla Fortebracci
|
| Figlia di nessuno sola nella notte,
giovane vita sfinita su un prato,
fango imbratta i capelli,
rivoli di sangue bagnano i seni.
Teneri abbracci non conoscevi
e ignara dello spietato scempio,
scevra di colpe ti immolasti
e l’anima fu per sempre
leggi
|
|
|
|
| Giammai volli saper né mai conobbi
quel fato ostil che m'ebbe sì fanciulla
latenti furon quei sospiri dubbi
c'accolser la mia venuta nella valle brulla
giacché fu detta sì condanna eterna
sempre costante fu
leggi
|
|
|
|
| In quer preciso istante che te ne sei annato,
er core mio s’è sfranto e ancora nun s’è sanato.
Mo smettela de piagne daje falla finita,
e fateme sfogà tanto nun je ridò la vita.
Tutti eremo contenti tutto s’era aggiustato,
ma all’improvviso er
leggi
|
|
|
|
| Tuffarsi nel caldo destino
suffragato da livide chiese,
raccogliere patemi inutili,
ascoltare il canto della notte.
Mormorii di rigagnoli d’un bosco,
sabbie infuocate e vibranti,
smanie di rimorsi e di morte,
mai esternate senza
leggi
|
|
|
|
| 'Na vorta bastava escì la sera e sentisse er ponentino sulla pelle
pe' scordasse de' l'affanni, l'acciacchi e le farfalle
Affacciasse sulle sponne de quer Tevere bionno
p'aricciasse la pelle e toccà cor dito er
leggi
|
|
|
|
| La pioggia lacrime confonde
rivoli solcano il cuore,
sentimento che arde incombe
grido muto d’amore.
Foglia morta giace
nel triste vuoto del futuro,
prova a parlar poi tace,
cader dovrà quel muro.
Speranza chiusa in fragile cristallo,
ali
leggi
|
|
|
|
| Rinascer da ceneri dal vento soffiate
membra sparpagliate nel nulla
serpenti del mio mondo son quelli
che mi tormentan cuore e occhi
Sentinelle in agguato nella notte
dinnanzi a mondi stravolti
uomini senza corpo né volti
solo povere anime nella
leggi
|
|
|
|
| Acuti strazi m'infliggean dolore
Supina e inerme giacevo muta
Quei luoghi cari, sì perdean colore
Siffatta notte m'abbandonai sparuta
Un coro gaio e amico udii lontano
D'arretro mi chiamavan moleste voci
Guardinga mi fermai e
leggi
|
|
|
|
| Galoppi la vita con impeto violento
cavallina di razza dal superbo aspetto
non temi di lanciare i tuoi nitriti al vento
criniera esuberante che fugge via il ricatto
Bizzarro come il tempo il tuo carattere
da fiero e ardito a dolce e
leggi
|
|
|
|
| Bocca gentile sfiorata dolcemente
labbra umide e tremanti
il gioco dell'amore inizia lentamente
con magici sussurri suadenti
Il pudore abbandona il campo
alla voglia di baci languidi
scosso il cuore dal lampo
percorso il corpo da
leggi
|
|
|
|
| Son lì che ti guardo sull'orizzonte della vita
ti vedo volar via sparire lontano
tuffarti negli immensi orizzonti
nelle azzurre distese di mare
Distendere le tue ali al cielo
volteggiare nell'aria senza remore
per poter esser felice
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Carla Fortebracci.
| Sollevar lo sguardo verso l'orizzonte
udir di due colombi lo sbatter d'ali
sentir quell'aria carezzar la fronte
mentre l'odor di terra riempie le nari
Tetro il ricordo galoppante giunge
accorre inesorabile il cordoglio
trafitto l'attimo ancor
leggi
|
|
|
|
| Affiorano dai meandri della memoria,
crepuscolari fatui ricordi,
leggeri afflati d’antica gloria,
volteggiano nel cielo dei primordi.
Libero galoppa ardito e fiero,
coi suoi compagni divide il pasto,
cinge la chioma il corvo nero
che del suo
leggi
|
|
|
|
| Come una foglia in balia del vento
fluttuo nell’aria stordita,
travolta dal gorgo o dal tenue lamento,
lentamente poi cado spaurita.
Povera foglia senza più vita giace,
il ricordo balenante affiora
di quei freschi mattini silenti
che destavan
leggi
|
|
|
|
| Impercettibili e flebili gesti
soffici e impalpabili sguardi
sensi storditi nel sublimarsi
scoscesi pendii e fievoli passi
Tace il canto degli uccelli
immobili sono le fronde
silente il ruscello scorre
il paesaggio statico appare
Ma il
leggi
|
|
|
|
|
35 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21 al n° 35.
|
|