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leonardo d’auria
Le 134 poesie di leonardo d’auria
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Chi siamo oggi;
l'utopia
d'un amore romantico
aquiloni senza volo
rose scarlatte senza il rosso
risate di mare nascoste
scogli senza carezze dell'onde
anelito d'arcani
baci sognati.
Amanti occulti
nascosti dalla distanza.
Vendiamo al
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Lento
quel tenero momento
si dichiara.
Incanto
occhi negli occhi.
Sorriso
dita che sfiorano dita.
Vuoto silenzio
il tutto è uno solo,
tra moltitudine e rumore.
Nell'anima
vestita a festa
farfalle giocherellone.
Lembi di labbra
fanno
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| Ogni Lacrima
ha la sua storia
un suo colore.
A volte brilla
fà
sorridere
le stelle.
A volte il cuor
fa diventare nero.
Muore un amore
Tace la bocca
parla da sola.
Nuda
si racconta
senza mistero.
Una Lacrima
stasera
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| Nella libertà di vivere
tutto ciò che pensi,
tra un poco
ed un tanto.
Nell'attimo che dura
un battito di cuore
tra un brivido di dentro
ed un respiro del vento.
Godere
di nuovi piaceri
dimenticare
il passato nero
vedere
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| L'amore,
non è una cosa,
è un come
un quando
un perchè.
E' un intero.
E' musica che nasce
scompare
rinasce,
bolle di note
che s'alzano nel cielo
a disegnar parole.
E' un domani che attendi
un oggi che non
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| Leggiadro
schizzi in ogni dove
nel giardino della mente.
Comandi!
Rispondi:
"presente!"
Felice
all'ordine avuto
ti inchini.
Dolce pensiero
da inviare.
Via,
veloce lo trasporti
nell'anima,
comanda il
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| In altro tempo
guarderò
il bianco sorriso del mare
la brina salata
colorata dal sale
disegno su tela
di tenui colori.
Dipinto d'un sogno su cartolina.
Un chiosco
una panchina
fazzolettino bianco
una chimera
un balcone
rosa
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| Lì
saremo amanti
dove lo scoglio è scuro sotto la schiuma
il canto è muto e si danza
tra fili d'erba marina.
Lì
dove il faro battuto dal vento
illumina il sale
stagliando figure disegnate dall'onde.
Lì
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| Silenzio
labirinto di clessidre senza tempo
babele di voci senza suoni
crepuscolo senza sera.
Silenzio
sonno insonne che naviga tra sterpaglie
bicchiere vuoto su letto vuoto
barricate di letture senza parole.
Silenzio
armonica che intona uno
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| L'amore abbraccia il cuore
afferra l'anima e la colora
insiem divengon
signori d'un esser solo.
Gendarme del raziocinio
la mente non può nulla
inerme
si presta al lor servizio
e come accordatore di parole
si fà poeta.
Quel
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| Nel sonno la vedo
quando s'aprono i fiori
dischiusa la finestra sul prato
fantasia del giorno su tela
avanza astro di vita
colora le onde di bianco e di sale
racconta lunghe parole alle rondini in volo.
Nel sonno la vedo
nei giochi del
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| Il magico momento s'apprestava.
Il senno capriccioso
muoveva l'ansie e le paure
tremori ammantavano la pelle nell'attesa.
Pennellavo un quadro già sognato
estatico lo sguardo
cercava l'apertura del sipario.
T'ammiro nella leggiadra
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| La piccola isola su cui ti nascondi
si sgretola rimpicciolita
dalla erosione della moltitudine che non c'è.
Senza parole
rinchiuso in uno spazio solo tuo
hai il pianto senza lacrime
ricevi carezze che vorresti amare.
Come un aquilone
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| Come magma rovente
prorompe la vergognosa difesa del rifiuto
all'esser ancora uomo.
La negazione della realtà
del non amare e non essere amato.
Perduti su un isola deserta i sentimenti
rivendico le bestemmie abiuro i ricordi.
Al mio ego
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| La manina tesa
chiede un po' di vita
occhi attoniti ammirano
la tremula Fiamma col sorriso.
Pennacchio purpureo
a quella manina
donavi una speranza,
ti dai vestito dell'onor
in ogni dove.
Rossa cade la goccia
al sacrificio.
Quella
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| Odio il risveglio
d'un mattino non voluto,
precipita la nuda anima
avvizzita
vedova delle emozioni
che dal tuo amor coglievo.
Inerte s'inerpica
tra coriandoli di spine
il pensiero
sui veli della notte.
Indifferente la solitudine
tra
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| Ho barattato il tuo cuore
con lacrime di dolore,
è questo il mio tormento!
La mente offuscata da pensieri oscuri.
Soffro nel silenzio roboante del presente.
Dolce è l'amarezza dei ricordi.
La pioggia come rugiada
sfiorava i
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| Ricordo all'imbrunir
d'un giorno antico
la pigliai per mano,
compagna
la luna era lì
in mezzo all'acque placide d'un lago
amica del silenzio
nell'estivo fruscio d'un vento.
Cadevan le stelle
a tenerci compagnia
lucciole
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| Onirico risveglio
alla diurna luce.
Deserta la notte
aromi d'immagini celate
anelito d'un corpo.
Iniquo e innocente
il petto
proscenio d'arcane danze
dal core sale voglioso
lo spasmo
"Amore Amore"
Onirica
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| Vivo nel silenzio
nel mio Vago.
Vivo in un mondo solo mio
ricchezza e povertà
non conosco.
Appartengo
all'albe, ai tramonti
ai colori d'un caleidoscopio.
Vivo tra sorrisi disegnati
cuore puro,
son di tutti
son di nessuno.
Vago
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| Sogno un cielo
da abitare.
Con i colori d'un alba
d'un tramonto
un viale da ricamare.
Nella notte
che cela i desideri
giocare a nascondino
con le stelle ragazzine.
Nei silenzi
che non hanno confine
nascosti sotto fatue pietre
i
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| T'amo da lontano
non ho paura del distante cielo,
compagna dell'anima.
T'amo nei silenzi
rumorosi dei ricordi,
brusio del cuore.
Pensando a te
mi sveglio palpitando,
pronunciar il tuo nome
mi conforta.
All'ombra degli occhi del
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| Correva
l'uomo con la penna
correva in cerca d'una storia
frugava a mani nude nella melma
colma d'orrore era la giungla
si beava d'un nuovo clamore.
La trova la sua storia
l'uomo con la penna,
fantoccio di una bimba
bambola sdrucita
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| Cantate
da vento cangiante
suonan le ore,
la notte scorre
coi suoi lenti sonagli,
nel languido azzurro cielo
si mischian le aguzze stelle.
Ai piedi
del vetusto ulivo
l'anziano signore
con occhi velati dai ricordi
canta i sogni del cuore
canta
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| Preludio
di occhi negli occhi
si dicon
ti voglio... ti voglio
i corpi
vestiam con le mani.
Preludio
baci leggeri,
stringiam
l'ansimar che ci prende
sulla pelle
disegniamo piaceri
navighiamo nel tutto
e tutto ci diamo.
Entriamo nei
leggi
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| chi è il poeta
il Vate o il carrettiere.
Il Vate
fine dicitore d'auliche parole
nelle sue rime
immagini feudali
di borghi antichi.
La speme, l'alma il nero
s'intende:
"la speranza d'un anima nel buio".
il
leggi
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| Silenzio rotto
nella notte
dall'arpeggiar
di pelle sulla pelle.
Nudo fiore
edera avvinghiata
nocche tra le nocche
labbra insaporite.
Lenti gli spasmi
crescenti
valzer
che divengon tanghi
morbida canna al vento
si compiace
dell'otto
leggi
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| Quando gli anni saran tanti
vivrò di ricordi
avrò ancor emozioni di bambino.
Quando vedrò il cielo colorarsi ancora
alzerò il bavero della vita
m'incamminerò per sentieri andati
ricorderò baci salati
la
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| Doloroso parto
sofferente condanna a vedere
sentire provare.
Doloroso parto
vestito di incertezze
confuso affranto
si riconosce in una bestemmia
detta sotto voce.
Assurdo parto
non cattura il risultato dei suoi sforzi
l'anima intuisce si
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| Solo
senza l'ombra che ti tiene compagnia
solo
come orologio a pendolo
senza i rintocchi del suo tempo
solo
come chi guarda un viso
che non ti dà un sorriso
solo
come un mare senza onda
solo
come anima che si guarda andar via
solo
se
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134 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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