Visitatori in 24 ore: 8’047
279 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 277
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’359Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Patrizia Ensoli
Le 1218 poesie di Patrizia Ensoli
|
Solitaria, lontana
nell’onda negra,
va la mente
di schiume e di maree.
Qui
e solo qui, io perdo
dei delfini il suono
che il vento accoglie.
(Riecheggia dentro, l’eternità del tempo) .
E la mia bocca
parla di frequenze silenziose
con
leggi
|
|
|
|
Non vibra niente nelle fessure bianche
neppure l’aria torrida appiccicata alle pareti
sgomenta la seta delle tende color pesca.
La radio è morta
nel silenzio agghiacciante di canzoni vuote,
mentre i ricordi intonano la nenia di un nodo in
leggi
|
|
|
|
Elegiaco motivo
tra i silenzi narrati dalla storia
Sto,
dentro lo sguardo e fuori
appesa al vento.
Su questo colle alto
nell’insieme, di una vita
che tanto mi somiglia,
nel dolce ricciolo di terra
d’ocra e verde.
Tu, mi suoni al cuore
oh patria
leggi
|
|
|
|
Comunque in fondo
sono nata dalla mia solitudine
e amo quel rumore dentro la testa.
Amo osservare, entrare
silenziosa nella pelle di chi sento
ma non sono fatta per gli insiemi
piuttosto di zeri insommabili.
Se il cerchio stringe, lo
leggi
|
|
|
|
Mutabili le certezze della vita
in quei tratti di vento, sulle curve fragili dei confini
lasciando lì, le notti nude a piangere il silenzio.
Disidratando la linfa nelle ossa
parlando forte nella mente, sulle orme di un deserto
senza più dio o santi
leggi
|
|
|
|
Pare l’onda azzurra quel campo di grano
fotocopiato da un cielo malandrino, ladro di bellezza.
Ella, simulatrice di un rumore luminoso, caldo
quasi fosse l’amore introspettivo
sussurrato dall’Universo.
Poco più in là, due gabbiani
affiliati
leggi
| |
|
|
|
Quando sono ombra e non ci sei: mi perdi.
Quando non ho voce e mi neghi la tua: mi perdi.
Quando il silenzio che mi vive è il tuo tormento: mi allontano.
E quando il mio dolore non trova la presenza disinteressata:
mai più torno nelle braccia
leggi
|
|
|
|
Due centesimi di Luna
dentro ad un cassetto
a sé stanti dai tesori della terra.
Qualche granello di stella
impigliato tra le rughe,
sopravvissuto alla velocità del tempo.
Si illumina la strada
svelata al mio stupore, considero:
nessuna gioia
leggi
| |
|
|
|
Sul fiume di Luglio
sverdiscono gli argini a riposo,
l’acqua ferma
pare una pena prolungata.
Sotto l’assedio
delle cicale in festa
niente smuove l’aria
neppure un ronzio di zanzara
a destare l’infernale visione.
Se qualcosa non torna
forse
leggi
| |
|
|
|
Ti ho visto piangere
piegato nell’apnea del respiro
di lì a poco, senza un suono.
Le esili dita ferite, piagate e tremanti:
sul filo liso della vita, ancora in cerca d’equilibrio.
Ho visto, gli occhi sperduti
nell’onda di un ricordo:
lontano
leggi
| |
|
|
|
Chissà cos’è poi
la verità,
la verità del cielo
che quando lo guardi di notte
ti s’imperla l’anima d’indefinito.
Granelli, semi di stelle
attecchiti nel cuore
l’urlo del nulla
caduto dentro l’inferno.
La verità mi chiedo,
la verità del
leggi
| |
|
|
|
Sono castelli d’oro
i covoni dei miei campi.
Là, dove la sera non dorme
ed ode alte voci,
sul nero prato ricamato.
Il tempo, maturo nel silenzio
pesa bene la felicità notturna.
Sulla soglia, dentro casa
si sfrangia un cuore
nel suo ultimo
leggi
| |
|
|
|
Non resta
che un’esile fiammella.
Niente rimane
se non l’onda spezzata
sullo scoglio del dolore.
Esiliata dalla vita
evocata da un urlo
leggi
|
|
|
|
Scende la sera
dal cielo una stella
s’intrufola silenziosa nel magico giocare,
tremula d’ombre d’oro.
Lei
piccola carezza fresca
di un tardo pensiero.
Eternamente qui [ dimora dentro al petto ].
Cheta come sempre, dal passato
sciolta dal
leggi
| |
|
|
|
| Sempre
ascolto il lamento sottile dell’ignee stirpi
incoronando le mie bianche dita alla sua bocca.
Amore, ah amore
che canti i giorni del mio passaggio,
incatenandomi al celeste raggio
in fragilità d’acque, gocce prigioniere di
leggi
|
|
|
|
| Lo vedi come cambia il verde
nel calar della sera?
Segretamente afferma l’esistenza
nel suo scurirsi.
Poi penso che è mattino
e tu faresti meglio ad ascoltare.
Non credo sia amore
quando il mare e il fiume si abbracciano
o beccheggiano nella
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Patrizia Ensoli.
Indirizzo personale di Patrizia Ensoli: patriziaensoli.scrivere.info
Misericordiae L’Anno Santo della Misericordia (Spirituale) (Spirituale) |
Un amore così grande La poesia e il Poeta (Impressioni) |
Sospiro del pensiero La Terra, culla della vita (Natura) Terzo premio |
Sopra al cielo Poesia a tema libero |
Orsa maggiore Oltre la porta (Riflessioni) |
Ogni uomo La ricerca della felicità ("Tra i diritti inalienabili dell’uomo: la tutela della vita, della libertà e la ricerca della felicità" Thomas Jefferson (1743-1826) (Sociale)) Secondo premio |
Stendhal Tema libero |
Nell'immortale fiore Amore (Potessi, con un gesto, rendere eterno questo nostro amore) Primo premio |
Girotondo Poesia a tema libero |
La luna nel pozzo Jim Morrison (La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie) |
non tace e tace
la malinconia dei cedri stamattina
dal mare alla nudità dei rami
prima del risveglio.
Ora
dove nessun altro
cura più il mistero astratto
e il giardino affacciato al mare scorge il vento
nel raggio che sospinge la
leggi
|
|
|
|
| Un lento inesorabile gemito matura
dall’addome al petto,
quando gli occhi si avvolgono a te
infinito assente.
Versa se puoi, o vuoi,
violando ancora i limiti
nelle lunghe braccia
le costellazioni inesplorate dentro ai sogni miei;
la dolcezza,
leggi
|
|
|
|
Si teme il fuoco della sera
dentro le sagre paesane,
il jet lag si affatica
sulle piste ciclabili del mare:
se rallenti, la senti
la sabbia fredda sotto ai piedi.
Certe volte, se ti sforzi
vedi anche Venere brillare, atteggiandosi con
leggi
|
|
|
|
È la brezza della sera collinare:
vieni, apri la finestra e ascolta il racconto dei lecci
delle querce, vedi che l’erba
leggi
|
|
|
|
Qui, si confonde il cielo
in quieta timidezza
saluta prati e fiori.
Sicché noi
consegnati al suo inchino,
altro
leggi
|
|
|
|
Tuttavia, è sui confini
che si delineano gli sguardi
come se ogni cosa avesse la sua fine.
Ed è in quei profili che ti chiedo:
disegnali tu i miei giorni
tira una linea forte, decisa
che io ormai, nelle sfumature cadute dal cielo
mi
leggi
| |
|
|
|
Le foglioline, non ripetono il verde intenso
nell’ora del dolore.
Un fumo s’alza: boia senza mani
scuotendo l’aria di un lenzuolo bruciato
che non recita il risveglio.
Stupore silenzioso sopraggiunto al tuono
penetrata è la condanna,
[ non c’è
leggi
|
|
|
|
Se fossi io, il tempo
adopererei i secondi
intorno, intorno a te per sempre.
Allora sì, potrei vedere
riflessi nei tuoi occhi
diamanti puri, cristallini
lassù, fino alla luna
per farla scomparire.
Sapientemente far fiorire
lo spazio delle
leggi
| |
|
|
|
Che strana questa malinconia
adesso che piove
sui fili d’argento dei miei orli scuciti.
Stanco rimbombo
di ricami annodati ai ricordi
sul sentiero sterrato, oltre le organze del vetro
mosse dal vento:
fruscio lontano dentro al cuore.
Nel
leggi
|
|
|
|
Sulle distanze ho querelato lacrime
poste sul giogo, ad una ad una le stelle
prosciugato torrenti troppo bagnati
e chiesto perdono, al mio disincanto.
Impotente con te: insonne angoscia
fulminea ed estesa
alle guglie delle Alpi
abbracciate alla
leggi
| |
|
|
|
| Sosto
tra l’inferriata e il cielo
nei pensieri che s’arruffano
come s’arruffano i pazzi in libertà.
Ed è un fiorir di stelle, sul mantello nero della notte
scomponendo la materia
in soffio
fango e spirito
argilla e idea.
Un ruscellato
leggi
|
|
|
|
Nell’attesa del silenzio
respiro ogni sbocciare
nell’audacia di un ritmo in fronde
allo stormir del vento.
E dove non ho più racconti migratori
m’ingegno tra le foglie
[ dove io ti sento ].
Tacitamente dunque, ascolto
risa canti aurore, a
leggi
| |
|
|
|
| Candore d’ali nel mattino
indolente come la voce dei gabbiani;
una casa dall’odor di legno
vetrate immense, fissate alla forza dell’acqua azzurra
e la scogliera, in un intreccio di ricci alle conchiglie.
Il tepore di una porcellana fra le
leggi
|
|
|
|
Sul tuo volto ti amo, e si apre il cielo
riversandosi in maree
indipendenti alla luna.
Quando mi ascolti con le carezze degli occhi
non so più chi sono sciogliendomi d’ombre:
sotto la tua quercia di promesse
[ sazia di vita, sete dissetata
leggi
| |
|
|
|
|
1218 poesie trovate. In questa pagina dal n° 421 al n° 450.
|
|