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Ricordano un suono le parole
quando cercano di non vivere
più anonime nel silenzio protetto
di un piccolo dolore mai pianto
Escono da un desiderio rauco di voci
credute amiche, inseguendo la fuga
di una colpa creduta e mai leggi
Lacrime dal cielo uggioso
di questo istante fatto
di un rumore inesplicabile
di foglie e neve respirata
senza parole e senza pace
come strade affollate
di randagi senza casa
Lacrime di una sera
ancora più precoce
ascoltano l’eco
di un leggi
Campi assonnati bianchi di brina
nella nebbia infreddolita d’inverno
consumano lacrime tutte loro
attese nelle domande mai risolte
in questo andare per strade ripetute
e spentesi nell’ ultimo respiro
dell’ istante sempre eterno
come se il racconto leggi
Continua il tempo indifferente
alle cose che succedono
è come se non si accorgesse
dei minuti assassini
e le ore, ora, sono secoli di sangue
le parole sono silenzi gridati
Ho incontrato un tramonto oggi
nei suoi occhi lucidi
I suoi leggi
Troppo semplice immaginare
d'essere neve, in questo natale
ormai ovvio di parole
che vanno di sguardo in sguardo
nel solito mio tema solitario
di questi uomini inconclusi
Non hanno direzione le parole (ora)
Escono da uno sguardo silenzioso
avvolto dal nudo bussare
a porte gelosamente chiuse
Mentre ricordano il bruciore
delle ferite sopportate
mentre ogni passo segna
l’assenza della passione (ora)
nelle poche leggi
Germogli di grano esausti di pioggia
cercano sughero e carezze per sopravvivere
Frotte di corvi come tanti pirati scorrazzano
gracchiando col loro nero ingrigito una strana gioia
libera sazia quasi di paura appena incontrata
per finire più in leggi
Rimane ciò che non accade
nel quotidiano trascorso
delle esistenze consumate
in cammino con l’abitudine
su di un sentiero ignoto
(come sempre)
nel tentativo di una visione
del futuro creduto migliore
Ormai anche lo spettegolare
delle foglie risuona nelle vie
sembrano comari indispettite
dal grigiore di un cielo pallido
infreddolito da un autunno
che ritorna raccontandoti
(come sempre) ciò che è stato
e ciò che sarai in leggi
Si muovono dal nulla
le parole che ho qui
e sembrano già vissute
da altre anime inquiete
attraversate da occhi
e cuori quasi pronti
alla cenere
come se ogni istante
fosse una porta chiusa
come se non ci fosse
altro che una notte
o una leggi
Ho visto girasoli affranti
in lutto per il sole andato
con la loro testa china come
tanti soldati appena sconfitti
dal rimorso per la battaglia
persa nelle stagioni rotolate
giù dalla collina con i filari d’uva
ormai saccheggiati
nelle leggi
È silenzio nei tuoi occhi
È un racconto che rimane
con parole appese al nulla
come i colori delle foglie
a terra che hanno dato tutto
alla stagione che le rincorre
Ci si ama anche nell’attesa
in quel tempo ibrido
tra assenso e leggi
Dietro alle nuvole
il cielo non visto
di una follia
Una nebbia bianca
senza parole
che traspare e inganna
solo occhi illusi
occhi di un sogno
senza cammino
senza notti
su cui giacere
parlando alle foglie
al gracchiore colorato
dell’autunno leggi
Anche i colori amici
di una stagione
mi stanno lasciando
Le loro immagini assaporano
seppia ingiallita ormai
e le età sono partite
anche se le posso ricordare
e sembrano solo mentire
sembrano solo l’errore
Mi restano in gola
i tramonti di questi giorni
Attimi spenti in tanti
mozziconi di una nostalgia
quasi recitata, ricomposta
nelle poche cose conosciute
Gli azzurri del cielo
brontolano d’ estate
e nell’aria rimane
il mare sulle spalle
Il racconto del silenzio
ha parole semplici
confinate a ridosso di muri
e binari senza sbocco
alcune leggende poi
sono affidate al ricordo
all’oblio dimenticato
di ogni sguardo incontrato
Tra l’immaginato e il reale
poi ci sono le pause
di leggi
Ombre buie di vetro annerito
sembrano le notti senza stelle
come se fossero incapaci
di comprendere l’orgoglio
di un cammino non scelto
ma imposto dalla caduta
di un tempo incerto
quasi senza luce
con promesse non più carpibili
dove leggi
Le frasi sospettate di poesia
rivivono uno sguardo trascorso
del tempo non compreso
come se fossero le menzogne
di un cuore inconsapevole
ormai impietrito del proprio sangue
per il solito dolore quotidiano
difficile da sostenere e nutrire
Ho visto gli occhi della sera
consumarsi in un respiro
li ho visti inseguire il rossore
di un singhiozzo accovacciato
sul finire di una linea quasi curva
e poi inseguita nei propri colori
come in attesa forse di un prodigio
come un bimbo appena leggi