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Angela Fiore
Le 93 poesie di Angela Fiore
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La luna e le stelle ci fissavano
occhi dentro occhi
noi ci perdemmo
temporale di emozioni si scatenò
affannosi sospiri si rincorsero
fugaci braccia si cercarono
smaniose mani si sfiorarono
vogliosi corpi si unirono
infinito piacere si
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In frammenti di azzurro cielo
lacrime silenti
muoiono strozzate
non sgorgano
ma corrodono
non scendono
ma
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In questa notte senza noi
la luna non illumina
Muta
piange silente le sorelle stelle
spente, incredule
Il sole quest'oggi
non scalda
un grigiore avvolge i raggi
frammenti di cielo
han perso l'azzurro
Il tuo Niente?
tutto per
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astratti pensieri
strattonano le membra
lacrima beffarda
cuor non consola ma divora
egoismo prevale razionalità
e tu lì aspetti...
aspetti che sorella solitudine
ti restituisca alla vita
troppo fedele e meschina per
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| "ti amo" bisbigliato
furtive carezze rubate ad
attimi di vita
forte passione
rinchiusa in pochi secondi
ritagli di giorno
saziano fugace amore
nessuna data
nessun anniversario
a celebrar clandestino amore
Nessun mai
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| Occhi grigi nei tuoi ritrovano l'azzurro
labbra aride sulle tue si dissetano
cuore lacerato e abbandonato
nel tuo trova ristoro
braccia flaccide avvinghiate al tuo corpo
recuperano forza
come linfa per un albero
ossigeno ritrovato sei
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| Come sangue nelle vene
la tua voce
si insinuò dentro me
pizzicò note
conosciute al mio cuore
lasciando intenso brivido
percorrere il mio corpo
Vibrò ...
[Segnale inevitabile
del passaggio di cupido]
Nelle mie
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| Notte muta
che m'ascolti
e piangi silente
come ogni sera anche stasera
affido a te i miei pianti e
la voglia di stringere a me
il mio amore
Immaginandolo guardando la luna e
disegnando il suo sorriso con le stelle
m'addormenterò
e
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Misero e sciagurato granello di sabbia
dimenticato
in un secchiello... io
Spumeggiante stilla d'oceano
che baldanzoso
infrange lo scoglio...
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Come un soffio di vento
in un giorno infuocato
fresco e leggero
sei entrato nella mia vita
agognante ti sei fatto strada
fino a raggiungere il cuor mio...
l'hai rianimato e popolato...
e ora lesto vuoi scappare.
Inchiodarti alle pareti
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| Rombi di motore
le tue parole
ancora echeggiano
cupe
assordanti
mi han trafitto l'anima
e tu mio amato pirata
sei fuggito
lasciandomi agonizzante
sul ciglio di una strada
senza colpa
senza tregua
la mia anima tramortita
piange e
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| Giunge la notte,
-Pozzo nero dove intingo
inchiostro per le mie poesie-
Mille pensieri s'impongono nella mente
dubbi si consolidano
La tribolazione sfonda le membra
lacerato il cuor mio piange.
Scende ennesima lacrima
graffiando il
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| Labbra calamitate
accese da caldo desiderio
nascondono lingue danzanti
in vortice di calda e ardente passione
respiriamo all'unisono
Caldo petto preme su avide
vette smaniose di dolci labbra
gambe struscianti si cercano
fianchi si
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| Dissetami
come pioggia su terra arida
come oasi nel deserto
Abbracciami
come il tramonto abbraccia il mare
e come l'onda abbraccia lo scoglio
Amami
come le stelle amano il cielo
come il fuoco ama le fiamme
Prendimi
sono qui
un angelo
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| Vagabondai invano
per mari e monti
in posti più sperduti
ti abbandonai col pensiero
ma come un'ombra mi perseguitavi
e sempre al mio fianco tornavi
T'appartengo come m'appartieni
Lasciami trapassare quella corazza
e lenire quel
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Mentre ti accingi al bagnasciuga
Vorrei essere l'acqua del mare
per accoglierti in me!
-"Oh mio fresco ristoro
lasciami entrare in te
accoglimi ...
Non ne uscirò più
sarà la mia fine ...
L'unica che desidero!
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Angela Fiore.
Indirizzo personale di Angela Fiore: angelafiore.scrivere.info
Odio le festività
quel profumo di tradizione
mescolato alla felicità di una famiglia riunita
quel vociferare di voci adulte,
riunita ad un tavola imbandita,
accompagnato ad urla e pianti di bimbi
che si rincorrono intorno alla
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| Ancora una volta delusa
pugnalata, ferita
ancora una volta ahimè piango
intingendo le pagine del mio libro
di infinita tristezza...
Non voglio più essere quella che sono.
Non voglio più star male...
Voglio una corazza
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Nella notte fatata
polvere di stelle magica
scenderà dal ciel...
fate e folletti coi nasini al in
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Penso a te,
aprendo gli occhi al mattino
a te che sei per me come pagine per un libro
biro per un foglio
a te che anche questa notte
come ogni notte
mi ha tenuto compagnia nel mondo dei sogni,
non son bastati tuoni e lampi
ad allontanarmi dal
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| Il glicine, l'arancio e il giallo
colorano il cielo in quel tardo pomeriggio di agosto.
Tu fermo, immobile, mani in tasca,
sguardo puntato verso l'orrizzonte
cercando di scrutare qualche risposta ai tuoi tanti perchè.
Solo lui si muove
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| Eri poco più di una bambina,
quando quel dì mi hai dato alla luce,
sola, con mani inesperte
fin dal primo vagito
ti sei presa cura di me.
No, non era una bambola che tenevi tra le braccia,
non giocavi a fare la mamma,
eri
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| per mille vie vagai
smaniosa di incontrarti
sole e pioggia
neve e tempesta
affrontai,
più volte mi persi
puntualmente al punto di partenza
mi ritrovai...
stremata
ormai stanca
mi accasciai
mi arresi al destino.
ora
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| Apatici giorni
tutti uguali
scorrono via
come una vecchia pellicola obsoleta
lentamente trasmettono
immagini sbiadite
un bianco e nero
di una vita che non mi appartiene...
ferma
guardo
ed attendo...
ma cosa?
inutile la
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| Corpo inerme
giace
su fresca e rossa seta
turgide vette
attendono
le tue mani che le scalino
corpo che rianimi
umide labbra
strattonando
smaniosa e calda lingua
pronta per unirsi e danzare.
Immaginandoti
avvinghiato a questo corpo
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Albero strappato alla sua terra,
radici sradicate e
rami spezzati
eri linfa per me...
Ora sotto un cielo
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| In punta di piedi me ne andrò
nessun rumore
nessuna parola più pronunceranno queste labbra
aride di te
non distoglierò il tuo sguardo da chi ti ha rapito
facendoti Suo...
chiederò al mio ricordo di
non aleggiare nella
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| un fiore calpestato...
questo il mio stato
col cuore burrascoso di pensieri
continuavo a sognare...
masochismo o egoismo il mio?
forse
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Rieccomi ad occhi chiusi...
mente persa nei ricordi
il tuo viso impresso nei miei occhi
proprio lì dove io mi son persa ...
abbassavo lo sguardo
per paura che tu potessi leggermi
e scoprirmi innamorata di te
il tuo profumo mi pervase
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Tu,
sempre tu,
solo tu
protagonista dei miei sogni.
Le tue mani mi prendono,
mi sfiorano,
mi accarezzano.
Con ira funesta
ti impossessi del mio corpo
usami,
straziami,
strappami l'anima ti urla
la sua voce ti sconvolge i sensi,
il mio
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93 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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