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santo aiello
Le 2488 poesie di santo aiello
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In silenzio - un bacio -
dolce come l'onda...
e questo perdersi di ombre,
che fuggono - dalle mani schiuse -
vento che sfiora la tua pelle
stringimi nel cuore
portami - nel tuo sangue -
la morte naviga lontano
niente sa di noi,
solo un
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Alle colline, ai pendii distesi e alle verdi valli
somigliano, le linee del tuo viso
le profondità dei tuoi sguardi
e dei tuoi lunghi silenzi.
E mi perdo, in te
come un suono
nelle profondità marine
Salvami nei tuoi sogni
al
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La mia mente non sa
quanto peso abbia un corpo
lei si sente leggera
e non smette di volare
la mia mente vola
lei segue
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Ti incontro nei miei versi
e resti muta, silenziosa
immersa nei pensieri
detti parole con lo sguardo
scrivi sublimi
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Il vascello dei miei sogni
tarda a ripartire,
si sente, lontana la tua voce
nelle nebbie di superficie
tu chiami un nome sconosciuto
e l'eco rimbalza sulle onde
si frantuma nelle schiume
la notte è silenziosa
traccia di lunghi inverni
e
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Il tuo canto è nell'acqua
come l'anima
è nella luce.
Le nebbie, avvolgono
gli ulivi del mare
il verso oscuro nel vento
mi torna al mattino.
Avere, in me
tutte queste vite
e non saperne cosa fare.
Sono solo,
in un deserto
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Tenuità nella sabbia, che scivola
silenziosamente tra le dita
ed è come una carezza,
un lungo, sofferto addio
- Di un fiato tiepido,
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Molte volte, guardando il cielo
mi persi, all'orizzonte
contando voli di gabbiani
e non ci riuscivo
molte volte, seduto a te accanto
ti sentivo nel silenzio, soffrire
e tu come me, alzavi lo sguardo
e non c'era nessuno in cielo
nessuno a cui
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Mi riposi in un pensiero
come una barchetta, tra le onde
nella tediosa stanza
Pomeriggio estivo
ti guardo sdraiato al cielo
e tu sei nelle foglie, che il vento scuote
tu dormi in un sogno leggero
dormi, libera il mio sogno
E scrivi strane
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-Riempivi con la tua presenza
ogni angolo di quella stanza -
-A quel punto, dimmi
a cosa sarebbero servite le parole -
Quindi restammo in silenzio,
sul letto, legati ai nostri sguardi...
-- poi, senza saperlo
qualcuno di noi, spense la
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Mi bruciavo, nell'ombra
in un sole che nessuno vide
che nessuno sentì mai cadere
e che nessuno seppe,
nell'ombra
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| Le pagine delle mie poesie
si sono fatte ali
e sono qui, seduto sulla terrazza
di un grigio palazzo cittadino
- più vicino al cielo, diresti tu -
ma vedo molte rondini
avviarsi verso il mare
riscrivono la solitudine del cosmo
nel loro silenzioso
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Anche la luce è silenziosa.
Stesa su un foglio bianco
chiara, come due labbra chiuse
è silenziosa, riservata.
Ti lascia immaginare tutto
come uno specchio prima di specchiarti
è dentro le cose, e non la vedi
perché la
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| Mi porterai con te
stretto nelle tue fredde mani
come un legame antico, intimo
mi porterai laggiù
e scenderemo quelle scale
scalzi su un marmo muto
e nessuno più, sentirà
i nostri passi,
e le parole silenziose
muta, tu mi
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Io ti sentivo cogliere, silenziosamente
dei fiori nel mio giardino
e ti sentii soffrire, per ogni strappo,
per ogni volta, che ricordavi i tuoi giorni,
e li legavi con uno spago grigio, stretto di lenti nodi
pronti a sciogliersi al primo
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Come un fiore curvo
un po piegato
stai sul letto del silenzio
e ti stringi, in un abbraccio mortale
come un serpente
avvolge la sua preda
ora le tue braccia, si avvolgono
al tuo corpo
lunghi graffi, linee di dolore
solcano la tua pelle bianca
un
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Oltre Oltre la porta (Riflessioni) |
Destino La ricerca della felicità ("Tra i diritti inalienabili dell’uomo: la tutela della vita, della libertà e la ricerca della felicità" Thomas Jefferson (1743-1826) (Sociale)) |
Bianca Tema libero |
Sulla torre d'avorio
nidificavano le rondini
scritte, sui muri,
d'oracoli sordi
tu non usi mai parole
dietro le bianche tende
ombre di te, più nobili
più vere dell'acqua chiara
nessuno, che apra una finestra,
stanotte,
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Un filo d’erba, oscilla al vento
tutto solo, come la lancetta dei minuti
e dovrei sentirla questa musica stanca
questo silenzio che mi sfugge
negli angoli bui della stanza,
troppo poco, troppo poco dura il giorno
e avrei tutte quelle cose da
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Tu eri sconosciuta
eri neve di un altro inverno
pioggia tiepida d’Agosto
caduta di notte
nel silenzio.
Tu eri, eri sconosciuta
come una corrente marina
un sonno d’estate
all’ombra del ciliegio
tu eri una nuvola
che passa silenziosa
tu non
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Invidio i tuoi occhi
la tua bocca, il tuo viso
invidio la facoltà che hai
di sopravvivermi
mentre io non so
di quale tristezza potrei morire
quando si spegne
la luce di una rosa
e petalo dopo petalo
cade l'esistenza al suolo
il suo
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Il tuo pozzo è profondo
lascio cosi, cadere
la mia esile voce
chissà se la sentirai
chissà, se si perderà
nel buio o nel silenzio
la tua anima è lontana
cosi lascio cadere un canto
e lo affido al
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| Cosi sola, poco più alta
dell'erba che danza
cosi piccola, nel verde della collina
tu mi assomigli
come un papavero più grande
che ha voglia di danzare
e allora danza
chiamo il vento da lontano
e la musica folle della
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Ho scritto in te
il mio canto triste
sulle tue cosce immobili
come due torri antiche
su di te, riposa il vento
si rifugia dai suoi vortici
anche la tempesta
anche nella notte
ho scritto, su di te
il mio triste canto
l'addio della rosa
alle
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Se tu hai letto la mia poesia
allora vuol dire che sei entrata
nella mia mente
e allora sarai cambiata
e sei rimasta come eri
cosa lascia di se un temporale
se non lo scroscio della pioggia
e l'acqua, che si insidia ovunque
se tu hai letto, la
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Piegato al peso degli stenti
mio cammino, tu mi appari
dalla vita arso, come paglia al sole
ma so per certo, si che lo so
che ad ogni pioggia amica
tu risorgi e riappari
come neve di Marzo, sui campi
lieto evento di novizia
dove la speranza di un
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C'era qualcosa di te
nella notte che moriva,
come una voce, un suono
tutta la notte l'ho sentito
fu come seguire un'ombra
che s'allontana
una stella, che all'alba muore
l'altra faccia della luna
che parla di cose antiche
il segreto del
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Benvenuta, tristezza
saremo come palpebre
stasera,
insieme...
- senza preavviso -
ci chiuderemo in un sonno
e nel buio, vivremo ancora
vivremo
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Accoglimi, sulla tua pelle
come un timido raggio, di luna
che s’alza dalla notte
io vengo dal mare
come i sogni antichi dei marinai
accoglimi, dentro di te, e non parlare
scivolo, dentro nel tuo bicchiere
come l’acqua chiara
come un rosso
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| Ti posi, nei pensieri
come una foglia d'autunno
e non sai, non sai
di quale vento verremo rapiti
di quale stagione lontana
ci abbracceremo stanchi
e non sai, non sai
quale mare portavo al cuore
quando piegavo le vele nelle tempeste
e nel
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Mi hai cercato a lungo questa notte
ho sentito la tua voce
nelle acque oscure
le tue mani pallide
esangui di gesti e di parole
ma io caddi nel torpore
delle mentii folli
ebbi il mare per amico
e il suono delle sue tempeste.
Mi hai cercato, a
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2488 poesie trovate. In questa pagina dal n° 991 al n° 1020.
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