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santo aiello
Le 2488 poesie di santo aiello
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Non ti ho svegliato
quando mi cadde,
la notte addosso
non ti ho svegliato.
Quando le mie parole
mi annegarono nel fiume
tu dormivi,
eri sopita nei luoghi del sonno
e io, non ti ho svegliato.
I poeti rimangono vivi
appesi, tra i rami dei
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Questo movimento di foglie
che mi arriva fino all’anima
è il vento, è il vento.
Nel tumulto d’uva
nasce più dolce il vino
dolce di un rosso acceso
dal
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Sarai tu, in me
come acqua silenziosa
cadi leggera,
pioggia senza fine
amo la tua bocca
l’alveo di ogni tuo bacio
sole che tramonti
inerme di stanchezza
tu riaffiori nel mio sangue
come salsedine dal mare
arresa, calda sabbia d’oriente
sciogli
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| Ho rubato una poesia stanotte
l'ho rubata dal tuo viso
era li indifeso e bagnato dalla luna
a volte, lo sai, la notte mi lascia senza parole
e allora so dove andare, so bene cosa fare
ti ho rubato un silenzio stanotte
un'ombra che è del
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| Tu sei una rosa pallida
sei un frutto fuori stagione
scrivi versi ai lumi, alle isole notturne
onda lunga di mare
braccio, proteso al vento
tu arrivi con l’estate,
scrivi, sotto la pelle un rigo
una nota candida di sole
tu sei un pensiero
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| Apri le pagine, delle tue poesie
sui lunghi viali dei ricordi
come un tempo, in cui sognavi
ti raccoglievi piccola
nell'abbraccio della sera
e dei tuoi viaggi mi parlavi
sussurravi al tempo, nel vento amico
cosi passavano le notti e i
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Bello, è incontrarti
in questa poesia
l'erbe dei campi
e il sole,
si cullano al suono
di un vento, più tiepida
ora di rose
l'alba si è vestita
io canto il tuo canto
o vita che fuggi
è di un filo d'erba
o di un
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Entravi in me
come un vento tiepido, di parole
e risvegliavi un canto, ormai sopito
l'edera ti accolse
come l'acqua il fiume
legati a me, amore
come l'alba si lega alla notte
sorgi nella mia carne
prima che venga il giorno
prima che
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Mi piace, sentirmi tra le tue parole
essere cullato dalle virgole e dai punti a capo.
Mi piace quando sorridi, quando cancelli
quando scegli un altro foglio e ne senti l'odore
prima di scrivere, prima di amare.
Mi piace quando ti mordi le labbra
e
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La chiamarono anima
e lei rise, rise nel buio
poi calò la notte e fu silenzio
il suo respiro ovattato
uscì da una finestra
attraversò l’ombra fredda
si rivestì di brina.
e svanì, svanì prima dell’alba
ai primi vapori del sole
si scelse il suo
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| I tuoi fiori d'acciaio
resistono al tempo
forse sapevamo troppe cose
per poterle coltivare
troppe tempeste, orli di
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E adesso, che mi offri
le tue labbra rubate
tendo l'arco dei minuti
in questo rosso acceso
di vino dolce e delirante
sorso di te
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| Mostrami il tuo viso
quello, quando stai ridendo
dietro quella porta,
nel segreto di un pensiero
mostrami le tue mani
e dimmi cosa stai toccando
cosa sfiori inutilmente
mordendoti le labbra
in un urlo soffocato
dimmi quelle parole
mai
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In fondo, sono figlio
di un uomo qualunque
di una donna, qualunque
nato in un giorno qualunque
dove non successe nulla
e nessuno salvò il mondo
un cielo qualunque, sopra di me
passeggiando in un viale qualunque
sotto file di alberi,
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| Di morte lenta,
l'ora riveste
il mio corpo
una conchiglia
sorda, e muta
raccoglie il vento
ne parla poi, alla notte
riscrivo, cosi il mio
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La tua dolce convivenza
con le nuvole del cielo
- come trema, l'aria -
ma la tua mano è ferma
scrive, i versi della sera
- dolce sonno mi aspetta
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Oltre Oltre la porta (Riflessioni) |
Destino La ricerca della felicità ("Tra i diritti inalienabili dell’uomo: la tutela della vita, della libertà e la ricerca della felicità" Thomas Jefferson (1743-1826) (Sociale)) |
Bianca Tema libero |
Resta il dilemma
di una vita che sfugge
e l'impotenza di non riuscire
di non saper trattenere
la bellezza che passa
il tramonto che muore
la luce tenera del tuo
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| Hai diviso gli spazi
hai segnato i confini
ci siamo visti come le ombre
poi fuori piovve tutta la notte
e dietro le finestre, si dormiva
ognuno nel proprio sonno
perso, nel suo cortile
si espandevano radici, poi baci
mani d'albero, e tremule
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La luna, se ne stava stanca
appoggiata ai tetti, silenziosa
e dalla finestra aperta
ogni tanto, dal porto
si sentiva, una una nave che partiva,
nel segreto della notte
io restai in me, sveglio
e contai, solo poche stelle
e nel cielo,
vidi
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Ti rubo ogni incantesimo
ti rivesto, della tua pelle bianca
voglio che sia silenzio
questo tremore nuovo
voglio che sia respiro
diviso in due,
nel
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Sono i vostri occhi, Madame
a scompigliarmi il mondo
due tenere luci accese
nei passaggi d'oriente,
oltremare s'alza, il vostro sguardo, nel mio
perso nei mari, nel volo di gabbiani
Nel tuo sogno, Madame
ti incontro nel silenzio
si chiudono i
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La poesia che non c'è
la pioggia, di domani
dimmi com'è il tuo cielo
dimmi se finisce
ancora nel mio
quando, comincia la tua estate
i pesci si svegliano di notte
ho ancora una luna da parte
puoi finirla tu, se ti pare
la
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Calma, nel silenzio
chinata sul mio corpo
come un fiore
profumo notturno
di gelsomini, nell'aria
e la tua pelle suda
strisciando
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L'arte senza arte
è poi la pioggia
la pioggia senza il cielo.
Stanotte, ho sentito cadere il vento
l'ho sentito urlare
ogni angolo è una ferita
un segno che torna
un oltraggio al sole.
Tutte le mie notti
si avvolgono in
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Ci sono isole sperdute nell'oceano
dove nessuno approda
dove solo il vento recita le sue poesie
isole taciute dai naviganti, isole lontane dal mondo
ci sono albe che nessuno vede, che nessuno sente
e ci sono carezze che il vento tace
alti luoghi
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Come vedi, ho imparato
a bere da solo il mio sangue
e poi il resto,
viene,
come sempre da se
come vedi, salto
regolarmente
il fosso,
e poi il resto
come vedi, viene
sempre da se
regolo la luce
senza troppi affanni
e tutta la stanza
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Mi resta, di tutta questa solitudine
sotto un cielo stellato,
un indicibile silenzio
una poesia nell'aria
un sottile
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C’è poi quel posto
dove non siamo mai stati.
Ci vediamo li,
non importa a che ora
e nemmeno quando,
a queste cose, pensi sempre tu
ti prego solo, di non farmelo sapere
Voglio che sia un luogo nel sogno
un sogno vero, e se lo sogniamo insieme
se
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Ti muovi in me
come onda del mare
alta marea di silenzi
di ore pigre pomeridiane
sei nell'aria, quando arrivi
sei il profumo nobile
delle mie rose,
che amano in silenzio
dalle radici della terra
s'aprono come il bacio
nel breve incantesimo di
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La notte è della luna
di questo silenzio che ci lascia
scivolando lieve
tra i sogni ed i silenzi
tutto si ritrae, si assottiglia
non trova spazio l'illusione
dove il vero è più del vero
sento un libero verso
la poesia della
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2488 poesie trovate. In questa pagina dal n° 931 al n° 960.
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