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santo aiello
Le 2488 poesie di santo aiello
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| Ti aspetterò in quel luogo
a quell'ora della notte
e ti aspetterò in silenzio
cosi ti sentirò arrivare.
E sarò pronto per le tue braccia
e non avrò più discorsi
tra le mani,
libero sarò
dalle
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Non sei lontana
se mi cercherai, nel vento
se la notte
non avvolgerà il mio volto.
Tu non sei lontana
se ti fermi e stai in silenzio
e fai cosi con me l'amore.
Mai lontana
può essere la tua voce
se parli ancora nel tremolio di
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| Dammela tu l'ombra
o tu anima silenziosa
se del rivo
la frenesia si arrende
o
del tramonto il fuoco vivo
mi consuma
sono
sulla tua pelle
come l'edera sui rami
come un bimbo al seno
tu dammi la tua ombra
nel silenzio
della notte
ti
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Male d'amore
di un mattino
perso in una coppa di rugiada
trafitto, da un attimo
di sole.
Dov'è la luna
che parla di solitudini nei porti
e quel sentiero
che porta
solo a casa tua.
Faccio l'amore con le stelle
ed ho sentito un
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Ho un amore folle
una tempesta mai placata
un secchio di pioggia
e la tua bocca lontana dalla mia.
Ma se il tuo corpo, nel silenzio della notte
nudo ti tormenta
ecco, sono le mie mani
le mie mani
nella notte
che ti cercano
invano
ti
leggi
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Anelli d'erba
piegati al fato
l'acqua è sola,
stagna silenziosa
specchia le rondini, che tornano
dal mare.
in silenzio
la sera torna
è stanca di tornare
non sa più contare
i suoi pochi passi,
i
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| Nulla è
l'ombra che trattieni
tra le dita
la serpe di carne morde
le tue labbra
e dolce, il veleno ingoia
già il tramonto.
Nulla è la luna, distesa
sul tuo seno,
e anche la terra trema,
ti vuole
e nuda, come te
leggi
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Nell'acqua un tumulto
uno strazio
cosmico,
un viaggio
un grido lontano.
Ignora la notte il fiume
sfugge al silenzio,
al silenzio delle stelle.
Nell'acqua un tormento
un'aspide furiosa,
una bocca aperta,
una voce
un silenzio,
un
leggi
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Cosi ti amo,
come fa il sole
perso, mi stendo nelle tue strade afose
sei un porto lontano
e il mio pensiero si strugge
d'amore e di vento.
Io cosi ti amo,
nei silenziosi istanti,
spargo primule rosa sui prati
e sono silenzi,
i fiori di
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Non un vento
scuote
le foglie
o inquieta acqua
schiava tu corri
nel letto freddo del rio
dov'è ora
la solitudine, tedia ombra
di pomeriggi al sole
non un vento
mi sfiora, l'immobile viso
ma una mano
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| Apri ora i tuoi occhi
amore,
accendi un sogno sull'altra riva
dammi ora
il tuo passo incantevole
d'oro è la piuma e cade, ferma il cuore.
C'è un'arpa lontana,
un lamento vano tra le mura di Sirio
una stella sola, una
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| Da un silenzioso niente
mandi le tue onde
o mare
chi è pellegrino
ascolta
e forse, si sente già tormento
ma ho i miei piedi nudi
stanotte,
e nel freddo cielo
c'è un agitar di stelle
un silenzioso niente
ed è
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Uno specchio di pioggia
riposa nella pozza
come un corpicino
breve di usignolo,
io mi affondo
sei il canto o le silenti nubi
sparite in un riflesso?
Non dice e parla il mattino
diviso in me
di rugiada e zanzare
come la mente
si
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Si affonda di inutile
suono
il mare nel mare
silenziosa terra
sepolta sotto la terra.
E non so mai
se l'alba è l'inizio o la fine
di un invisibile qualcosa.
Ma che volto mai
avrà la morte?
Dimmi, è qualcosa che
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| Breve sonno
nel silenzio,
la coperta è neve
l'attesa è la notte,
è il respiro che manca
un ritorno
due occhi di bambino,
in un vetro opaco di stelle
e la luna
pallida ancora
mi lascia le sue labbra
umide di
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Io vivo la vita che cade come pioggia nelle notti d'estate,
mi disseto nell'ascoltare
il suono della tua esistenza.
Qui il sole scalda e la terra si inaridisce
senza di te
mi appassirei come un fiore nel vaso,
sarei polvere
che il vento
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Oltre Oltre la porta (Riflessioni) |
Destino La ricerca della felicità ("Tra i diritti inalienabili dell’uomo: la tutela della vita, della libertà e la ricerca della felicità" Thomas Jefferson (1743-1826) (Sociale)) |
Bianca Tema libero |
Si culla un fiore
nella brezza dei pensieri
silenziosa danza
di
un pendolo
nel cuore.
Cosi esisto
sono spazio, in un respiro
e di quel colore
muto,
io ingoio il mare.
Un'ape si posa, si ferma il tempo
un ronzio
e poi,
torna
a
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| La cascata non sfugge al fiume
e il mare, come fa
a non baciar la terra?
L'eterno ignorarsi dei silenzi
e l'onda
che silenziosa muore.
In un giorno santo
abbraccerò la luna
in un giorno
vero
affilerò i coltelli.
Ma
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| Un languido sorriso
è l'alba ora
nel fiume che mai dorme
si imprigiona qui
di dolore l'esistenza
e non basta più il silenzio
si entra nelle cose ed è spavento,
una vita soltanto
una notte.
Sono pesci i pensieri
e
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All'ora che attendi
all'ora che speri
all'ora
del sonno e delle barche al molo
all'ora di ogni silenzio
e delle pietre cadute
un po di cielo
sparso sulle colline,
sull'uva matura che attende il destino
un po di cielo
dove l'acqua
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| Non senza tremare
lascia il ramo la foglia
come me
che di ultimi occhi ti avvolgo
non si dissolve mai
il sapore,
il tuo ultimo bacio
e tremo
come la
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Mi attrai senza che possa difendermi,
e non la voglio neppure
una difesa.
Cosi mi abbandono
come la nave che affonda
e lentamente
raggiunge,
il suo
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Solo una voce dal mare
un bisbiglio di solitarie onde
rimane
l'eco di un gioco
nel sole,
ora il bimbo non corre più sulla riva
si è perso
tra le stelle.
Dimmi dei giorni
di quando non c'eri
una folla di ali
sono i tuoi
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Sai di cose
lontane
tu, nella scure dei giorni.
Sai di pioggia silenziosa
nel clamore della gente,
sei acqua che scorre,
eco del cuore.
E grido io nel tempio, in un pensiero smarrito
io ti chiedo, ora.
Dove
cadde la notte, abbandonata
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Fammi vivere in quell'ombra
quando poi si acquieta il mare
lo sai,
siamo due lati
di una stessa ferita, la voce
di uno stesso dolore.
Tu
sei la risacca che inseguo nella notte
il suono del tempo che fugge
fammi vivere amore
anche nei
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| Archi tesi d’immobilità
nel sole
silenziose vite, nei passaggi a oriente
ma dove, dove
dov’è il mattino?
E la timida rugiada dei miei silenzi
sparsa sull’erba
lesta,
già scompare.
Attenta amore,
occhi scuri nel tuo bosco
rubano, inquietudini
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Mattiniero
il sole
attraversa il prato,
gocce di luce
dal cielo,
lucciole diurne,
note silenziose
si trovano un cuore.
Il passero è nel suo nido
nulla,
potrà ora il vento.
Abbracciami
di silenzi,
sei come la terra,
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Ora è la bruma a dissipare
impronte
là
dove tu fosti un timore
e il mare
ora si scaglia l'onda
e il gabbiano trema
nel passo d'orizzonte, lucciole impazzite
sono ora le mie mani
lo vedi, lo senti
trema
il cuore.
Sono
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| I poeti hanno gambe piccole e scarpe consumate.
Si dicono avieri e sognano
le nuvole,
sognano i poeti
cantano i canti della notte,
quelle canzoni oscure che nascondono nel cuore.
Sono lampioni accesi
in mezzo a nebbie fitte, sono anime
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Portami il mare
sulle tue labbra d'oro
il mare,
quando ti abbandoni
e ti lasci coprir di foglie,
tu
amore,
portami il mare.
Lo vedi
non ho più tempeste,
e le mie navi, invecchiano nei porti...
Ma se ti abbandoni
a questa
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2488 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1981 al n° 2010.
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