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santo aiello
Le 2488 poesie di santo aiello
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Già è Novembre
silenziosi i passi,
in trasparenze notturne
- gocce di luna sui
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Poesia che nasci
in segreto travaglio
sei seme nella terra
e ti liberi alla luce
Qui, ti aspetta il vento
e la silenziosa pioggia
qui ti aspetto anch'io
che come te, non ho patria alcuna.
Qui è la vita e il suo tramonto
qui duole e
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Dammi o tristezza
l'esile tua mano amica
e conducimi
oltre le siepi,
la, dove si sente il mare
Il volo del gabbiano
voglio seguire
e chiudere, queste mie labbra stanche
per sempre o per un'ora
esser polvere, l'odore
del mio passaggio,
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Di ogni tuo risveglio
colgo la prima luce
e anche il sole
timidamente appare
dalle tue labbra
- l'alba
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Sento l'inutile tarlo, del giorno che scompare
le attese, senza un nome
forma o corpo per morire
è qui che muto,
il mio sasso bianco parla del suo fiume
dei suoi sogni nella nebbia,
di un tempo tiepido, vicino
mio viaggio silenzioso nella
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Cantami, ti prego, il canto dei gabbiani
ricordami chi ero, prima di questo oblio.
Mi uccide questa nebbia
mi schiaccia sulla strada
e non si sente più il mare
dentro la nuda terra.
Cantami, ti prego
la calma della notte
quel posto, tra
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In quel che fugge
e mai scompare
l'ignoto sentire, l'eco profonda, sorda
delle parole
ed è vento, solo
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| Abbiamo fatto del pane
con i nostri tramonti,
e del vino rosso, come il sangue
dei nostri versi
-E ORA -
Che la sera è su noi
ora, che fuori è silenzio
ora è l'attesa, dentro quella fiamma
ora, è il tempo,
come
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Se tu cercassi, oltre me
quell'angolo di cielo
una notte profonda
vedresti nei miei occhi
l'inverno, che nei tuoi occhi
avevo allontanato
sciogliendo la neve, con le parole
e la luce,
delle mie poche stelle.
Se tu vedessi, oltre
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Lascio in te
che nella mia terra affondi
il succo acre della vita
La linfa, di un cespuglio
appeso, al vuoto di scogliera
Lascio a te, che pallida
nella luna ti specchi
una piccola luce, una fiammella
e vento...
Che bruci, e bruci
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Ti culla ancora, il vento
e l'anima,
è foglia che si sfalda, in lenta agonia
L'abito di giovane sposa
pallido tuo, di luna
quasi un gesto puro, d'abbandono
respirando
- SAREMO VENTO, NOI -
Una leggerezza di nubi, esile
e nei
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Poco più di un tramonto
bruciano ora le parole
e accendi fuochi ignari
che bruciano in silenzio
Dimmi, dov'è la notte?
Calda, la pelle tua di luna
è sola, è silenziosa
Corpo di rugiade astrali
il prato del tuo
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Sei nata da una stella
e la luce fu un vagito
un attimo di cielo, un lampo
Niente ti assomiglia
sei come l'oro perso in fondo al mare
nascosta nei tuoi sguardi
nei tuoi silenzi atroci
Sei nata da una stella
inconsapevole
l'anima mia ti
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Luci, sorprese
come ninfee tristi
nel dialogo d'acqua
I tuoi occhi
dentro le rose a Maggio
quasi
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Osservo, sorpreso
un tramonto nel tuo sguardo
come se le distanze, dialogassero
stanche di silenzi.
Senza di noi, passa l'ora
sul calmo riposo dell'onda
gioca ancora un riflesso
Stilla di luce
è il pensiero, appena nato
- Lo sai
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Sale dalla notte
il tuo divino canto
si spoglia, di ombre e di rivoli muti
anche la collina, triste
- Sale la luna, dalla profonda terra -
L'anima delle foglie
è nel corpo tuo, nudo.
Io sono d'autunno
l'ombra inespressa, la sua
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Oltre Oltre la porta (Riflessioni) |
Destino La ricerca della felicità ("Tra i diritti inalienabili dell’uomo: la tutela della vita, della libertà e la ricerca della felicità" Thomas Jefferson (1743-1826) (Sociale)) |
Bianca Tema libero |
Ho dormito nel sonno delle foglie
cibandomi di terra e pioggia
e ti ho sentito soffrire
quando cadde la prima neve
Ma ora dimmi, dimmelo ora
ora che è primavera, ora che apri una finestra
ora che canti e guardi il cielo
ora che ogni fiume
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Io non so nulla,
e nulla che possa sapere
mi possiede.
Chiedo al fiore, della sua bellezza
mi risponde che breve, è la vita
Io non so nulla
e non è spazio, non è suono
è solo un incantesimo, un prato
senza erba, un foglio candido, vergine di
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Vuoti d'aria in ogni suo silenzio
e le mie piccole ali
sono rami, secchi di dolore
- Non vedi, le rosse fragole d'inverno? -
Abbandonarmi, alla mia
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Neppure il tramonto
ha saputo esitare
Incede, cosi l'ombra
e una luce, abbandona il cielo
E non si è mai
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Voglio sentire la tua voce
nell'ora in cui,
anche la notte trema
trafitta dalle ore
La tua voce,
come un'ancora, nel buio
l'acque non hanno nome
non hanno volto amore mio
Voglio sentire, sentire
la tua giovane onda
attimo infinito,
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Poesia, che nasce dal vento,
mentre lontane, si struggono
le canne gelate, si piegano
agli anni
Una voce caduta
un sogno incrinato a valle
un disegno d'amore nel sole
E la luna, fredda, tace
anche lei, prigioniera
di un sorriso,
del
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Un bacio, saturo di cielo
hai sciolto sulle labbra
e tutto il sale del mare, è risalito
alle alte cime
L’immensità è un piccolo luogo
un gesto semplice, un
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Ti parlo, nei miei silenzi
e mi rispondi
Dici cose, che assomigliano a degli sguardi
onde di pensiero,
e allora parlo e mi contraddico,
come se fossi vento, che soffia, e si diverte con le foglie
Un dialogo silenzioso,
un gioco ad esserci,
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Ti scopri, e sei
sangue del tramonto
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l'aria fluida
che mi percuote
-
la pelle
t'agita, in moto marino
e l'onda va e torna
estasi di sola luce,
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C'è vento, tra le rocce che scavi
con gli occhi, c'è vento
Salino bacio si scioglie
dove poggiasti la mano un giorno,
e il
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Cose profonde, ti sussurro
nel timore, che tu, le possa sentire
Incantesimi di foglie
tra le vigne e le colline
- Il respiro -
che è sgomento,
dentro un miraggio estivo
I tuoi seni maturi
sono la brezza all’ombra
e ridono,
stanchi
di
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Ho osato toccarti l'anima, ho guardato oltre, nei tuoi occhi
eri come l'aria dove crescono le rose
una bianca barca adagiata sulla riva.
E l'acqua che sbatteva sui tuoi fianchi
diceva versi, di mondi già vissuti
un lamento dolce, scritto
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Già si perdono nel cielo
ultimi voli e ombre
già è lamento, la poca luce
a ripigliar ricordi, e tu
tu non hai tremato o cuore
Dimentico la pace, nel silenzioso
tempio di memorie
una folla di occhi legati
dal tempo, inutile
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Ancora qui, sento il vento fuggire
verso infiniti luoghi porta la mente
un’eco di voci
è oltre
Giostra che mai giri
in questa piazza silenziosa
io come un pezzo di pane, qui
vivevo i giorni
la mia fame di onde, e dentro
silenziosa marea, è
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2488 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1711 al n° 1740.
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