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santo aiello
Le 2488 poesie di santo aiello
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Coltivava un cristallo, sotto la pelle
fragile, come il tempo che trovava.
L'inquietudine divina,
non stava al
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Puoi separare l'acqua del fiume,
quando incontra il mare e diventa
una con esso?
Come possono, legarsi
le radici della terra,
se non nel silenzio della notte,
quando tutto tace e nasce
la rugiada del mattino?
Invisibile è
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Poi c'erano le vele, la pazienza statica del vento
una finestra che dà sul lago, un mattino
l'ansia del tempo che mi assale,
la sedia vuota, immobile.
Vorrei scrivere di te, per ritrovarti dentro
nello stesso posto che ho lasciato
e poi
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Un albero di limoni
come di notte,
ti accarezza il mare
in questo spazio nel silenzio
Terra, terra sospesa dal suolo
innalzata, dal vento
sei, come frutti di luce
maturi di anni, di pianto
cosi lontano è l'azzurro
dai tuoi sogni,
un
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Fatti spettinare dal vento,
oggi è un giorno come un altro
hanno aperto i negozi sotto casa
e pure le vetrine reggono gli specchi
la gente già si affolla, non sa mai cosa vuole
ma tu esci, lascia al vento i tuoi capelli
oggi è
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Spenta la luce,
cade un silenzio
senza un tonfo
si chiude il riccio,
si chiude la finestra
la mia mano.
Passano, i giorni
lenti treni d'esistenze
cerco nelle stazioni
guardo, nelle tasche vuote
specchio opaco e stanco
l'ultima parola
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La poesia, nelle tue mani
quando cercano il mio viso
ore d'attesa nella marea
che silenziosa sale.
Ti sento nel silenzio
come fossi un mio pensiero
due ali alte, in me e oltre le cime
sono, le tue labbra arse al sole.
Distesa, muta, come la
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Tu ancora non l'hai capito. Io ci faccio l'amore con le parole.
Le accarezzo, le cerco e le aspetto se si fanno aspettare.
Alcune sono soffici e altre più dure,
poi ci sono quelle difficili da prendere, da trovargli un posto.
Di solito
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Mi reggono le mie poesie
sono rami stanchi, senza più forza
aspetto il vento, il suo tocco lieve
la sua mano amica,
mi porterà
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Sento i tuoi passi, nell'anima
uno sull'altro, silenziosi.
Sembri neve.
In te, l'inverno si assottiglia
si chiude nel suo silenzio
come un riccio,
nel suo letargo
io dimentico i miei anni
nel sapore del vino
del fuoco spento,
nelle tue
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Tutto quello che ho è tutto quello che sento.
Sento la poesia, che va e viene
e cambia, come il cielo d'aprile
dentro di me, a volte piove
o tira un forte vento
io sono negli elementi,
sono l'acqua violenta che allaga il
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Di notte, apro la mia finestra
non vedo la luna, ma il suo chiarore
bagna l'erba umida, addormentata
la veste di sogni, di malinconie
bagna, anche le foglie
nel loro lungo sonno.
Non migrano gli uccelli di notte
sono nascosti nelle
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Ancora, molte volte
non so quanti soli mi hai rubato
io sono amico della pioggia
del suo migrare, verso isole lontane
seguo le mie rondini, nei miei
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Dimmi, soldato
non è forse, in te
il male
che combatti
lo stesso, che poi
ti renderà vittoria?
Dimmi soldato
dimmi del tuo
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Sognai nel vento
e fui, dal vento attraversato
scomposto, in mille anime
sognai forte
bianco, come il ghiaccio
fu il mio sonno,
la mano tua,
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Volgi lo sguardo altrove
e i pensieri al loro migrare
si disperdono come nuvole
Vorrei raccogliermi,
come l'acqua, nelle pozze dei giorni
ma questa poesia mi uccide - e rinasce -
ogni volta dalla terra,
dal silenzio che in sè
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Indirizzo personale di santo aiello: santoaiello.scrivere.info
Oltre Oltre la porta (Riflessioni) |
Destino La ricerca della felicità ("Tra i diritti inalienabili dell’uomo: la tutela della vita, della libertà e la ricerca della felicità" Thomas Jefferson (1743-1826) (Sociale)) |
Bianca Tema libero |
Mi sta accarezzando, l'idea di te
l'unica, che mi è sfuggita,
la lettera che apre il tutto
e traduce l'alba, in luce perenne
il fuoco nel suo
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Nessuna forma,
s'affretta al lume
pallido tocco di luce
è debole, il tremulo respiro
cosi l'ombra al muro s'incatena
è in me, che non esisto
si crea, da un pensiero che fui
un altro giorno morto
un altro sole, brucia
in alto,
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Forse non è vero che i gabbiani volino poi cosi lontano.
Li ho visti tornare presto stamattina,
li ho visti stanchi di volare.
Mesti sulla sabbia lasciavano esili impronte,
passi incerti,
come gli occhi di un anziano seduto su quella
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Nasceva, con la poesia
- forte -
il desiderio di un'altra vita
di un altro mondo,
di un altro vento,
qualcosa,
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Vivo dei tuoi silenzi,
come il mare, vive
dei suoi abissi
quanta oscurità
porta in se un'ombra
quanta distanza, c'è
in un solo sguardo?
La sera, mi assomiglia
abbassa gli occhi e tace
e se ne va,
se ne va, in ogni suo
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Raccontami com'ero, in mia assenza.
Rendimi me stesso, come allora
quando, ero giglio nei campi,
e tu, eri una stella
- parlami
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Rotolando,
nel tuo cuore
come una pietra, senza posa
un rigagnolo appena nato
dopo la prima pioggia
io mi sento cosi vano
futile ai tuoi occhi
desto stupore, timore antico
è in me, il silenzio che m'affoga
mi stringe alla gola
mi
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Dorme, nel verde dell'erba
l'anima quieta di un altro giorno
voce, d'echi lontani, in me si desta
d'un verde ramo mai fiorito
nell'orto a soleggiare
canto di grilli nel silenzio chiaro
restano, alle distanze
ad un ricordo ancora vivo
acerbo
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C'è una poesia che brucia
c'è una sillaba di fuoco
s'atterrisce il foglio ignaro
e la penna non sa nulla
un'altra vita ancora,
un altro bacio ancora.
Passa una cometa, passa nel silenzio
io ti porto, in luoghi cosi
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Perso, nel mio bosco
nell'ombra, che mi fu cara
seguo un canto nella notte
che tanto mi somiglia
e ritrovar me stesso, lassù
tra i rami e il cielo
e sentirmi, come foglia, cosi sola
nella meraviglia della luce
E tutto si assottiglia,
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Un punto, e oltre
nessun altro punto
nessun altro dove
voce, che ascolta se stessa
e non si basta.
Ho in me, la cura e la ferita
ed entrambe nel silenzio
si specchiano nel lago.
- Attesa -
Forse, arriverai all'alba
forse, non sarò
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Gesti incompiuti, parole
rimaste sulle labbra,
è mai raggiungerti
come notte e giorno,
come ombra che
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Bianca, la tua pelle è bianca
come la neve di Novembre,
silenziosa,
scivoli con lo sguardo
in un timore antico
come indifesa
sei il tremito d'ali,
che apre il cielo.
Come pallido sogno
nelle nebbie mattutine ti ritrai, ti
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Capita, che io sia triste
e non sapere come,
e poi uscire,
dal bozzolo incrinato
dipingersi colori, di ali
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2488 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1261 al n° 1290.
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