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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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santo aiello
Le 2488 poesie di santo aiello
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Ti batte forte il cuore
e stai precipitando
nell'abisso che cercavi
in quella luce, calda
che lacera la carne
e ogni filo di ragione
di buon senso
sembra solo un ricordo
mentre il mondo gira
e tu ne sei il centro
di questa follia
nella
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Chiara in me
d’ombre t’adori
poesia nascosta
sasso, e voce di fiume
parlami dal silenzio
come
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Guardai lontano
dal ghiaccio oscillante
di un corpo vuoto
potevo catturare la luce
portarla dentro gli occhi
sotto le foglie, del bosco
le mie impronte antiche
si dissolvono,
- lascio alla vita il preso e il dato -
torno al silenzio,
alle
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Si posa silenziosa
questa neve
come la mano di un amico
sulle spalle
e sai, che non c'è nulla più da dire
e senti, il mondo
scomparire
nel gesto di pietà di questa sera
bianca solitudine tu mi appari
hai coperto il
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Non tutti gli specchi ti restituiscono la tua luce.
Alcuni la trattengono,
come un gesto di pietà o di amore
perché vogliono che ritorni a cercarti dentro,
sperare ancora di trovare quello che è perso
o semplicemente,
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Ti guardo in uno specchio
e sento di cadere
le anime, non hanno sesso
e gli sguardi sono senza un nome
s'apre silenziosa una rosa nel giardino
ho atteso, a lungo questa primavera
questo sole tiepido d'aprile
e bevo rugiada ogni mattina
mi
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Nuda, sei come una pietra scolpita
in controluce alla finestra
lascia nell'aria, la tua carne chiara
come un odore, una voce sottile
una piuma, cade lentamente
e trema il mondo,
quando arriva al suolo
nuda, sei cosi silenziosa
sola come la
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| Cerchi di luce
si annegano
nell'acqua,
sono pensieri
le pallide nuvole dl cielo
ci attraversano
cariche di pioggia
sono greggi di parole
che tornano all'infinito
hanno un azzurro
dipinto sopra il letto
un sogno vero
una spiaggia
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Navigare, tra il giorno e la notte
far finta di niente,
come i marinai, nelle balere
esser stranieri ovunque
e ritrovarsi soli, ovunque
e camminare sui moli
di porti senza nome
di sogni da sognare
tutto chiuso in questo silenzio
in questo luogo
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Dov'è il silenzio
si posa sul fiore
lo culla e va
fosse vento,
fosse solo vento
ciò che scuote il cuore
dov'è l'azzurro
e la profondità del mare
opachi specchi di cielo
mi cadono sul cuore
riflettono nel
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Tu hai carezze
che arrivano sotto la pelle,
si infilano nelle vene
e si mescolano al mio sangue.
Una malattia, un'infezione
il sussulto mio improvviso
rende al giorno la sua pena
e distesa in me
la tua mano
mi avvolge di segni oscuri
di
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| La parabola del sole
disegna un arco nella mente
e io non so se brucia
non so cosa sopravvive
una linea immaginaria di luce
una spugna, che cancella
ogni cosa salvata
messa al sicuro
il tuo bacio notturno
il silenzio che eri
l'inquietudine,
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Dorme la mia città
come un cigno sul lago
si nasconde
tra le cime dei palazzi
che sembrano di vetro
tenui spicchi di luna
sparsi qua e la
si dividono il silenzio
come bimbi affamati
dietro le finestre
qualcuno veglia
fuma in silenzio
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Tu che scrivi, appoggiando
il gomito sul cuscino
remi forte controcorrente
a risalire il fiume
opponi al sonno
l'inchiostro nero delle stelle
una bianca vela, pura
vento che scuote
i vetri opachi delle finestre
l'acqua del bicchiere
la calma
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Chiudersi in una stanza e bastarsi
ricominciare quel dialogo
con se stessi e con le proprie paure
darle a ciascuna un nome
e poi guardarle, senza
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Ho appeso al muro il tuo volto
fatto di carne e di vento
un muro screpolato ti sostiene
dall'intonaco rosa antico
sotto il tuo ritratto
ho piantato una rosa
e sarà tua, l'attesa
che il suo fiore ti sia vicino
che tu possa sentirne il
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Indirizzo personale di santo aiello: santoaiello.scrivere.info
Oltre Oltre la porta (Riflessioni) |
Destino La ricerca della felicità ("Tra i diritti inalienabili dell’uomo: la tutela della vita, della libertà e la ricerca della felicità" Thomas Jefferson (1743-1826) (Sociale)) |
Bianca Tema libero |
Sui sentieri del mare,
camminano i nostri sogni
l'erba triste li saluta
dal ciglio della strada,
e ogni sasso, ne conosce il segreto
perché abbiamo abitato a lungo
nel cuore della terra
come lontane radici
affamati di noi, di questo
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La notte ci avvolge
nel suo mistero
conta i nostri passi
le nostre anime sole
poi la strada si fa quieta
s'allarga il cielo verso l'alba
e stringo le ore
come le ultime due monete
le spendo per un sorriso
guardando indietro il mondo
tutto si
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Il dolce profumo dei fiori d'acacia
spande nell'aria la sua poesia
ti incontra d'un tratto,
sullo sterrato, e ti giri
alzi il capo e ne senti il piacere
piccole bianche ali profumate
lassù dove finisce il cielo
sono sospese come i
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Verso nella memoria
il succo dolce della vita.
Mi disseto, di poesia
d'acqua limpida e pura
anima, che non tradisce
che se ne va nella
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Cadono, sui tuoi anni
d’autunno, le prime foglie
in questo silenzio d’aurora
ogni colore spera
d’essere rinnovato
cede il passo la notte
si ostina nella calma
tenera soglia di un addio
di un sogno vivo
nasce una rugiada
dove c’era il
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Un cielo immobile
sovrasta l'acqua
/ distesa d'anima /
è cosi sottile
l'esiguo resto,
/ esistenziale /
l'onda, trasparente
si spegne sulle labbra
/ e sono solo /
come i mondi lontani
il viso, nel vuoto
della sera
/ muraglia
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Se io non esistessi
e tu, non esistessi
sento che troveremmo
un modo, un dove
per poterci parlare
saremmo memoria
d’acqua, dentro i ghiacci
alberi altissimi
senza radici, che bevono il cielo
fiumi della terra mai ancora nati
saremmo pioggia
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| Vivo nella tua mente
nel tuo seno,
vivo, nei tuoi capelli
e nelle smorfie che fai
vivo nei tuoi sorrisi
e vivo nelle tue tristezze
vivo in silenzio nel tuo silenzio
nelle tue fantasie,
vivo nelle paure
e nei tuoi segreti.
Vivo se vivi,
se
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Stimo chi applaude, da solo
anche in mezzo alla folla
chi non rinuncia alle sue idee
nella solitudine del mondo
chi osa il primo passo
chi sa dire no,
chi corre e non sa dove
chi rischia, chi bara
chi ama e perde
e chi sente il mare
quando
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Dimora d’infinito
questo sapore, nelle tue labbra
cade la notte, e i suoi silenzi
cade su noi la luce di molte stelle
ma le tue labbra, silenziose
scrivono parole al buio
nell’oblio di un bacio
la fine seta,
di un tessuto a trame
tessi nella mia
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Parlami del mare, parlami
tutta la notte s'alzava il vento
e si sentivano le sue grida
si è sentito solo
e la sua voce era più cupa
parlami del mare
delle veglie silenziose
sulle rive dei sogni
si è soli, troppo soli
a
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Tu, dolce
m'inganni
i tuoi fiori,
s'aprono
come spine,
mimetica, di un veleno
la rosa,
tua canina
sotto le mura
del tuo
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Siamo noi, quelle indomabili onde
che attraversano i mari
siamo noi, sospesi
su un filo che lega le stelle
attraversiamo il tempo
nel silenzio greve
dei sassi di fiume
siamo noi le pietre
con cui costruirono le cattedrali
siamo sabbia dei
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Ma la tua veste è bianca.
Bianca come un silenzio
come una pallida mano
che stringe forze misteriose
cosi vicina alla morte
bianca, come una cosa taciuta
una parola pallida, dissanguata.
Si aprono nell'ombra
le tue labbra, come i
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2488 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1021 al n° 1050.
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