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Paolo Morganti
Le 1099 poesie di Paolo Morganti
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Sinuose, srotolate sul niveo candore,
collose, sgusciano fino alle dita pulsanti,
tumultuose, attimi che sembrano svanire,
profonde, quando raschio anche i più piccoli rimasugli,
come acqua cristallina delle Mnemosine, sgorgano;
Divampano, accendono,
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| In silenzio, riempio le pupille con i colori,
immobile, ascolto i suoni della foresta, sono fragori,
ho cura di tutti i doni che ho avuto,
dormo, ora, sul rosso velluto, d’oro, intarsiato.
Il cuore in tumulto, batte forte sulle tempie,
abbraccio il
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| Rincorrere il cavallo alato, bianco messaggero di sogni,
guardare tra le dita, con le mani sul viso, i raggi dorati,
odorare i caldi aliti di vento, di amore pregni,
è, finalmente degni, guardare tutti i ricordi, di ogni momento gli scatti.
Liberi
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| Il pesante velluto è pittato di stelle,
si posa sinuoso come, sulle corolle, le farfalle,
scende il silenzio che tutti
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| Non sarai un gran visir, nemmeno tra i potenti del mondo,
non sarai un nuovo dio, neanche un mito,
non sarai un aulico né un sommo letterato,
in fin non sarai sul trono e il piedestallo cadrà in frantumi,
se ostenterai solo il Tuo io.
Ti chinerai
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| Propaggini tese verso il bisogno di un caldo abbraccio,
le paure svaniscono quando due metà irrompono fiere nel grande
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| Animale ferito, rannicchiato nel vicolo cieco,
sotto l’insegna cadente che frigge,
hai il cuore che versa lacrime mentre
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| Come le gemme, accarezzate dall’aurora, spandono luce,
anche i Tuoi occhi donano caldo e lucente amore.
Come il fresco
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| Mentre odio e guerre oscurano il sole,
ci nascondiamo per fare l’amore, per scambiarci un bacio,
mai una pioggia che lavi un abbraccio,
poi il sereno, infine solo buone parole;
L’amore fraterno, per chi ami, per i tuoi figli,
l’amore che versi dal
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| Realtà rubata da un nero cilindro,
presa in prestito, da sfoggiare, estratta fuori,
al grosso pubblico acclamante,
orecchie lunghe, vibrisse argentee, pelo lucido, candido,
innocente espressione stampata sopra i manifesti;
Credi sia vero
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| Non getti mai il pensiero oltre le nuvole,
olio e stoppa sono come il sole per il girasole,
non odi mai echi nelle valli,
friabili immagini ora sono come sigilli.
Non calpesti mai, con i tuoi piedi, orme,
vagabondi contro il tempo che preme,
non
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| Seppur flebile,
infinitesimale punto di luce,
ancestrale residuo oltre l'ellisse dell'ultimo pianeta,
dell'ultima
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| Giacciono a terra, accovacciati e stanchi,
leccandosi le ferite, non temono più che li si dimentichi,
dopo il distacco delle radici,
ora sono vile compostaggio ed hanno tanti nemici.
Reietti invisibili brulicano nelle
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| Meravigliosa dea, senza veli, ti mostri,
l'anima, il cuore e saggia mente,
doni senziente
nei mille e mille incontri;
Adorata dea luce che riverberi,
trafiggi iridi fino a tanti cuori
così che non ti si dimentichi
anche quando gli
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| Tanta più luce che può, spande nel cosmo,
una stella lontana, morente,
non so come, da un altro luogo vicino o lontano,
un'altra nova brilla più che mai.
Siamo tanti in questo angolo d'universo,
nel tempo breve o infinito
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| Intrinseco volo,
metafora che stende il velo,
nell'impercettibile movimento di un semplice scatto,
il respiro e un'incondizionato atto.
Esiste per tutti il lasso di tempo
dove le albe svaniscono lasciando il posto ai tramonti,
la fervida luce
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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| Incredibile volo sulle corolle dei fiori,
immersione totale nel gineceo,
suggo, attirato da afrodisiaci afrori, nuance di
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| Le corde vibrano, nell'aria si spandono note,
la dolce musica della mandola
a cavallo del fresco garbino,
giunge al bordo del magico lago;
Il nero puledro al palo nitrisce,
acqua e carrube felice lo fanno,
Tu dea dei bei sogni che nell'acque ti
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| Salti sul treno, porti una giacca sdrucita e le scarpe bucate,
dopo un lungo tragitto con i tristi ricordi ora corre contro il vento questo vecchio vapore,
non sei più solo, compagni sono gli alberi che corrono ai lati degli occhi,
forse come
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| Solo all'ultimo minuto secondo,
quando il vento scompiglia fronde e capelli biondi,
sull'argine del tortuoso fiume osservo, in pace con la Madre,
quelle che erano attaccate alle propaggini della vecchia e secolare quercia,
ora accartocciate,
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| Creature, cose vaganti nel cosmo stellato,
anime, dentro uno scrigno dorato,
circostanze casuali quei lampi fulminei,
destini incrociati... sul papiro graffiti eburnei.
Natura primordiale accogli tutto il timor panico,
culla i sonni
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| Disceso negli antri più tetri,
girovagando nelle bolge annerite dalla fuliggine,
tra miasmi e raccapriccianti lamenti,
uno sguardo posasti sulla tavola imbandita.
Niuno satollo tutti a prendere cibo,
la bocca sempre vuota dove il lungo
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| Odo cantare nella valle, sciabordìo da sponda a sponda,
come il vento accarezza le nuvole,
Il suono della mandola accompagna dolci parole,
solcano erte vette, in fila, scorrendo.
Reciderei la distanza l'abbraccio accorciando,
aspetterei,
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| Bianca corona, spargi soffi aulenti,
aprendo alla luce raggi carnosi,
mostri a ronzanti bombi pistilli succosi,
vengono
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| Ali come fragili cristalli brillano,
saette d'oro le colorano,
si toccano, come coppe al cielo, tintinnano,
il canto ritmato vaga per il bosco,
incessante fino al tramonto,
fino al termine della gaia giornata.
Affronti erte montagne, zolle
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| Apri lo scrigno, tempestato di gemme,
di radice secolare, pregiata custodia, lignea,
il tesoro emana saette di luce,
bagliori d'amore .
Ricordi l'animo sottaciuto, un passeggero oscuro,
allora, lo hai preso per mano,
lo hai voluto al Tuo fianco,
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| Nel turbinìo delle idee mi tengo saldo,
legámi con catene dolci di panzucchero,
dissetami con profumata
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| Paura di che!
Ad ogni minuto scatto della lunga e appuntita lancetta,
ad ogni levata, là sul filo che divide
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| De... Licata, de... tronizzata, de... Si... de... Rosa,
Oh si! Vieni qui a togliermi questa s... Manìa d’amore,
Oh yes! Portami il gin...è...pro,
no! no! sotto al viski... o un bacio ti dò!
Oh si! Un Avana per me ed uno per thè!
Oh yes! Vieni sul
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| Buonanotte magica buonanotte...
Il vento è arrivato e porta via la polvere,
porta via le ultime foglie secche
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1099 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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