Visitatori in 24 ore: 7’876
320 persone sono online
Lettori online: 320
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’357Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
radicedi64
Le 131 poesie di radicedi64
|
Nell'assenza di celeste
e di certezze
si smarrisce il tempo che ingoia se stesso.
A ritroso si rincorre.
Insegue l'Origine
e sposta vento che odora di selvatico,
dietro ogni angolo di spazio smascherato,
tra squarci di
"Come"
e
leggi
|
|
|
|
E' rimasto incastrato tra i denti
un sorriso.
Tra gli interstizi,
troppo stretti per far scivolare,
intera,
tra loro,
l'Emozione.
Troppo stretti,
intasati di parole
impigliate tra i denti come tra le sbarre di una gabbia.
E' rimasta
leggi
|
|
|
|
E' fertile il vuoto,
l'assenza,
il silenzio
in cui mi fermo ad abbracciare cieli.
Ricomincio a esistere nel mio respiro antico,
mi lascio muovere nella sua tribale danza.
E rigermoglio,
implodo,
esplodo.
Mi ubriaca sempre
l'odore di
leggi
|
|
|
|
Cadenza controllata,
invadenza sottile.
Come flebo
si fa spazio tra vena e cuore,
corsia preferenziale.
Per ogni goccia uno sguardo che taglia,
un rigurgito di parola
soffocata in un pugno.
Silenziosa catena di montaggio
confeziona caramelle
leggi
|
|
|
|
Sono l'abbraccio degli abbracci.
Respiro dei respiri.
Sono lento o furioso ondeggiare di bacini
e umide lingue
tra gli incavi della terra.
O spalancata, femminile accoglienza
di tramonti
penetranti e focosi.
Sono l'odio cieco, furioso,
di
leggi
|
|
|
|
Perso,
il ricordo.
Quando artigliasti la mia tenerissima esistenza.
Ti annidasti in me,
troppo tempo fa.
Solo che,
ora,
SIAMO.
Informe,
il tuo dominio
mi obbliga alla tua stessa fame empia.
Risucchi il tuo ferale pasto,
avido,
leggi
|
|
|
|
Nel mio cassetto,
disordinato,
ho un mazzo di 104 carte
e molti jolly.
E ogni giorno una partita da giocare.
Ho un bouquet di 8 penetranti essenze,
madri,
da diluire alle variabili dei miei umori.
Ho 100 armature, nel mio cassetto
e una
leggi
|
|
|
|
Sulla foto in bianco e nero
le sue piccole braccia
si spalancavano in volo
al sogno
di quei pochi anni.
Voleva fare l'aviatore.
Non era mai stato bravo in matematica.
Ci aveva pensato spesso,
in cima al mondo,
su quell'impalcatura
in bilico
leggi
|
|
|
|
Traditore ogni respiro maschio che ha mescolato il suo sangue,
il suo destino,
al tuo.
Qualche primavera,
nemmeno il tempo di assaporarti bimba.
Sguardi teneri o rudi,
voci ferme.
Tutti in fila.
Processione di bolle di sapone.
Un
leggi
|
|
|
|
Un sinistro "click"
ogni volta che si spegne la luce
in una delle innumerevoli stanze in cui mi abito.
E il peccato,
nero coinquilino,
dispettoso marchia di bianco indelebile
i luoghi di me
e le pareti
che ne hanno accolto il
leggi
|
|
|
|
Il Capitano ha braccia possenti,
muscolose.
Mani dure e pazienti,
meticolose a stringere nodi,
assicurare sartiame.
A intrecciare cime intrise di ogni umano umore
testimone dell'amore
che come onda lunga, lenta,
o bufera violenta,
a suo modo,
leggi
|
|
|
|
Con furia
selvaggia e cieca
di bestia ferita
e persa.
Così sono entrata
nel tuo castello di cristalli,
un giorno.
Anche i silenzi
erano di cristallo
infranti dal mio sconquasso.
I tuoi occhi
no.
Quelli,
fiumi certi del proprio
leggi
|
|
|
|
Prigionieri.
Ognuno del proprio buio.
Ognuno di se stesso.
Implosa stella, la tua mente,
ignara della sua stessa luce.
Prigioniera
nella più alta, inaccessibile
delle torri di avorio.
La tua.
Solo occhi,
miopi,
palpebre strette puntate
leggi
|
|
|
|
Assordante
trionfo olfattivo marino
dal punto esatto in cui
scambio un segno infinito di pace col mondo.
E mentre il vento
solletica ciglia di sguardi lontani,
fantasticati,
sotto palpebre saldate a piombo,
gratto via
strati di colori a
leggi
|
|
|
|
GIORNALACCI SUL TAVOLO
E PIUME SPARSE.
ODORE DI CARNE MORTA
CHE, ANCORA,
NON HA PROFUMO DI CENA.
"FALLO! OGGI!
O... SAI QUELLO CHE TI TOCCA!"
PADRE,
LO SO.
LO SANNO I LIVIDI CHE COPRONO
I LUOGHI, NASCOSTI
ALL'ALTRUI
leggi
|
|
|
|
Ecco.
La decisione è presa.
La ferita è infetta ma
il dente è estirpato
e non ti serve conoscere il mio dolore.
La pagina è girata,
capitolo nuovo.
Ci sono fantasmi di castelli
sulla sabbia.
Non saranno costruiti dalle
leggi
|
|
|
|
Se tu mi dimentichi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 208 - € 11 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
|
Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a radicedi64.
Indirizzo personale di radicedi64: radicedi64.scrivere.info
piovvero schegge.
sillabe di parole affilate,
taglienti.
prima ancora che gli schizzi delle onde,
tra gli scogli e noi.
prima ancora del diluvio.
dev'essere stata la nebbia,
muta,
a scivolarci, invisibile, addosso
ad ingoiare ogni traccia di
leggi
|
|
|
|
Ho costruito un sogno stabile
nel sogno di fuga che spettinava selvaggio
i miei primi,
pochi anni.
Senza vela
ho addentato al
leggi
|
|
|
|
Fiammeggia sotto appena un velo di cenere,
nel braciere di ciò che è stato,
la cruenza dell'ira,
su cui soffia l'alito putrido del tradimento,
soffocata appena
da sbrecciati paraventi di carta igienica.
Sono entrata consapevole
leggi
|
|
|
|
Rubinetti generosi i tuoi occhi franchi,
gocciolano,
scrosciano
calde o fresche emozioni potabili,
collegati al raccordo essenziale
del maschile vivere
leggi
|
|
|
|
La nave ti attende.
La mia mano sulle tue labbra
frena rigurgiti di saluti masticati,
indigesti.
Due dita per raccogliere il tocco del tuo bacio.
Il mare del nostro letto
muove ondate di ricordi
che lo specchio restituisce alla mia
leggi
|
|
|
|
Non un suono.
I tuoi occhi urlano ma
il Libeccio della tua voce
ulula,
prigioniero,
nei meandri dei tuoi sotterranei.
Non una foglia è scossa sull'albero.
Stacca la lingua dal palato!
Srotolala!
Non è un involtino primavera
quello
leggi
|
|
|
|
Hai sollevato le palpebre del mio cuore,
massaggiato le mie viscere,
allenato i muscoli della mia anima.
E ti ho assaggiato- sorseggiato- bevuto- succhiato.
Tracannato.
Attonita
osservo i tuoi occhi
secchi.
Mute le tue mani.
Il tuo cuore,
leggi
|
|
|
|
Grigia sera di dubbio
attende,
nel volo breve di un sogno infantile,
mattino di vita.
Chiude gli occhi il rapido respiro
della
leggi
|
|
|
|
Sorseggi amabilmente
il tuo calice amaro,
trattenendo al palato
ricercati retrogusti
taglienti.
Affidi languidi ululati alla luna
(posticcia interlocutrice)
misurando
l'elegante percorso
di raffinate e composte
lacrime d'annata.
Non
leggi
|
|
|
|
Troppo lungo il corridoio,
di notte,
per due piedini scalzi
attenti a non squarciare
il velo del silenzio.
Il pesce attende famelico nel lettino
e non bisogna svegliare l'orco nel lettone...
Silenzio!
Ma tenera ninnananna,
la notte,
porge il
leggi
|
|
|
|
Nella pulsione d'amore,
flusso incessante
tra vene e arterie
ci lasciamo penetrare
e scorrere come linfa di energia pura,
motore universale.
Ci mescoliamo al cosmo,
miracolo nel miracolo.
Un giorno di febbraio,
nell'eternità delle
leggi
|
|
|
|
Ogni tanto chiedo al tempo di fermarsi.
Come ologrammi dentro bolle di sapone,
trascorsi di attimi in fermo- immagini,
si proiettano al rigoroso bilancio della conta
dei battiti del cuore.
Sfoglio il mio personalissimo album virtuale
sospesa nello
leggi
|
|
|
|
Dondola l'attimo.
Chiuso nella gabbietta della sua cattività,
sull'altalena di una pulsione costante,
tra tuo desiderio e mia
leggi
|
|
|
|
Ho sferzato la carne del tuo cuore
con lingue di fuoco
e sotterrato la tua pazienza
sotto macerie di terremoti ringhiosi.
Ho infiocchettato le mie paure
e il mio cinismo.
Te ne ho fatto doloroso, sinistro dono.
A chi mai avrei potuto
affidare la
leggi
|
|
|
|
|
131 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
|
|