Visitatori in 24 ore: 7’235
357 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 355
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’753Autori attivi: 7’473
Gli ultimi 5 iscritti: Alicia Moondolly - Shiganosuke - A Dentini - zefferino53 - somesay |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Duilio Martino
Le 578 poesie di Duilio Martino
|
Nei miei declivi
svettano ulivi gentili e robusti
- tronchi scavati
grigie ghirlande e argentee -
Verso il cielo si eleva il sottile fogliame
sopra agli esili rami
come emblema di immenso
- complessità botanica irrisolta -
Gli ulivi
leggi
|
|
|
|
| Rifiuto certe soglie invalicabili
gli stabili equilibri
le regole infrangibili o i teoremi
che fanno sí che in rapporti si perda...
in quelli umani o talvolta amicali
o in più profondi approcci.
Certe regole quali:
non accettare slanci non
leggi
|
|
|
|
| Nell’ amore ci credo
e credo fermamente alla dolcezza;
credo al soffio dell’alba sulla pelle
del pensiero che vola
del lungo sguardo
del graffio della voce che ti culla.
È complicato spegnere dolcezze
se il piacere germoglia
in terre oscure e ti
leggi
|
|
|
|
| Non ha un senso la semina
ed é aberrante arare brulle terre
- fu infatti nel mio inferno
che il cuore lo orientai alle alte serre.
Tra i silenzi degli aceri
gli arrugginiti scricchi delle foglie
i bisbigli dal bar
ed i convegni rigidi di mogli.
leggi
|
|
|
|
| Quello che cerchi
i desideri che da tempo insegui
e ogni altra cosa che brami ardentemente
è a portata di mano
oltre il
leggi
|
|
|
|
| Eccomi tra i miei sassi
a riaprire le porte, a spalancarle
al furore del giorno
al canto ardito dei dolci tuoi passi.
Vieni serenamente
poiché ti spetta un respiro di luce
un approdo alla pace;
non restare su soglie del dolore
tu sei la fonte e
leggi
|
|
|
|
| Una forma d’amore impegnativa
è l’amicizia, credo
di tutte la più limpida e più pura:
il possesso non pesa
e neppure è sfiorata
dal frastornante vento di passione.
Non c’è invidia e neppure gelosia
non la si compra
la si conquista
non è
leggi
|
|
|
|
| Non cambierò forma
transumando da calma a temporale.
Ed inchiodato al sogno
io sarò roccia, la pietra che non
leggi
|
|
|
|
| Se senti il vuoto e il buio
e il giorno scorre asprigno e silenzioso
se qualcuno ti manca
il tempo certamente puoi impiegarlo
in milioni di cose
ed evitare il ristagno e la stanca.
Ma nelle pause
- e basta un solo istante -
in modo dirompente
leggi
|
|
|
|
| Oggi
per strada
ho incrociato mille
volti
leggi
|
|
|
|
Ammantare i dolori coi sorrisi!
Mostriamo maschere:
non ci si scopre, priorità é apparire.
Ma sa soltanto
chi ti vuol bene il vessillo che sventola
nell’anima, soltanto
colui al quale
i dettagli non sfuggono né gli angoli segreti...
colui che
leggi
|
|
|
|
| Vanesie case su dirupi
incupite dal tempo riposto in speranza
e dai fumi impetuosi dei camini;
stille del cielo i coppi
come gocce di sangue colato sui sassi
dal crepuscolo
sul dorso delle austere colline.
Grumi di sogni dentro l’anima mia
sono
leggi
|
|
|
|
I profondi rumori e le gioie e i bruciori
è raro che si colgano.
Se accade tendi un filo robustissimo,
sottile ed invisibile
e ti leghi a colui che il polso avverte.
Chi coglie il canto, o anche il vuoto che adorni
con i sorrisi...
chi sente il
leggi
|
|
|
|
| Semplicemente esisto e sono donna...
il mio dolore
colei che ride infiorando il silenzio
quella che ha perso il sonno
che non vuol chiedere
né levare la voce contro il vento.
Non sono santa e neppure un soldato
sono una donna
l’urlo feroce d’un
leggi
|
|
|
|
| Ebbrezza! Si, si chiama ebbrezza
quell’equilibrio
tra follia e leggerezza,
é un dolce stato di semincoscienza:
sei consapevole dei rischi che ci
leggi
|
|
|
|
| Oggi mi affaccio a finestre sul mondo
con meraviglia
con lo sguardo più lucido dell’anima
e spunto assenze.
Poi penso sia un prodigio respirare
festeggio l’oggi e d’oggi ogni presenza.
Conosco i prati:
che i profumi svaniscano accade talvolta
io
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Duilio Martino.
Indirizzo personale di Duilio Martino: duiliomartino.scrivere.info
| Di tutti i soprusi
i piú efferati sono quelli perpetrati
in nome del tuo bene
e da persone che stí stanno accanto...
da coloro che dicono
di volerti aiutare
colorando i tuoi sogni e aspirazioni
e indicando i percorsi.
È molto meglio un
leggi
|
|
|
|
Non é difficile comprendere:
amo questa mia lotta
dominare gli istinti primordiali
feroci a volte
per poi puntare al picco
al raro
probabilmente all’unico.
Amo da matti ambire all’impossibile
varcare limiti
e bucare i magnifici orizzonti.
leggi
|
|
|
|
Amare é molto piú che essere amati.
Perché poi - lo sappiamo -
volersi bene é in fondo quel sano egoismo
che ti allontana dall’usuale
dall’ovvio
da quel
leggi
|
|
|
|
A dirti chi io sia
bisognerebbe che mai fosse la delicatezza
dell’uomo buono che al buio ti parla
ma la fatica che tu senti
stando lontano
o trattenendo l’urlo in gola:
“Oddio quanto mi manchi...”
Lo so! Lo so e pertanto
inchiodato all’odore di
leggi
|
|
|
|
Non bisognava giungere all’esodo
a Strade mute e ai tetti devastati
ai nidi freddi e agli indegni domani
e ai fiori soffocati dalle ortiche.
Più che vestigia e il mio santuario offeso
immaginavo giardini affollati
un ospedale per la mente e
leggi
|
|
|
|
Io lo so bene
che il mio è esagerato amore per le cose vere
è folle sete di bello e impossibile
e so anche bene
che io sarò
leggi
|
|
|
|
| Lo so, noi lo sappiamo:
un giorno volgeremo sguardi agli echi
a ciò che è stato e all’ombre
ai non pochi dettagli che sono sfuggiti
di quelli accanto
di chi baci e carezze non temendo
ha impreziosito istanti
di chi, con grazia, ci ha chiesto:
leggi
|
|
|
|
| Mi sarò chiesto un miliardo di volte
cos’è l’amore
ed ancora non so davvero cosa sia.
Però mi appare limpido
che cosa non lo è:
non lo è trascinare nel tuo buio
nel vortice di vuoto
chi ami...
spezzare le ali.
Potrei desumere
sia tendere la
leggi
|
|
|
|
| In questo mondo misero
nel vuoto di valori
nel nero mare del nulla imperante
di uscirne vivi
hanno maggiori probabilità
leggi
|
|
|
|
Ho educato la lingua
ma alcune cose non credo di riuscirvele a dire
poiché non sempre è semplice spiegare
il freddo alle ossa
o il grecale che taglia la pelle
la neve altissima
o questo inestinguibile inferno di ghiaccio
dove spegnendomi
guardo e
leggi
|
|
|
|
Non chiedermi chi sono ma perché io sono!
Comunque eccomi!
Non temo più chi vuol farmi del male
chi intende farlo
pensi a quanto sia stupido sciupare il proprio tempo:
il tormento mi ha dato già il suo meglio
e non parlo di morte...
La morte è un
leggi
|
|
|
|
| Le più belle persone
non sono facilmente decifrabili
e neppure scontate
a tutti il loro mare non è aperto
- il blu irrequieto
d’altronde i piú non saprebbero navigarlo -.
Come “belle di notte”
non puoi cercarle inseguendone i profumi
al buio
leggi
|
|
|
|
| Sempre dolci non sono
le attese che talvolta ti stremano al punto
leggi
|
|
|
|
Illuminati dalla memoria dovremmo
ritrovare i valori
spulciando tra le placide parole
dei cari vecchi...
o anche tra quelle spesso sottaciute
- più per stanchezza -
però scolpite nei petti più teneri
dagli esemplari gesti.
Rivalutiamo i moniti di
leggi
|
|
|
|
|
578 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
|
|