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angelo cora
Le 328 poesie di angelo cora
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*
...... non
lascerò più
al pensiero, ancor respirare
il tuo cielo, né inseguirne i bagliori
o sognarne la notte, quei suoi più lievi tepori
*
Ne più scorgerai mano, ha mendicare carezza, a rincorrer
l'ebbrezza
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*
Tra pezzi
ancora azzurrati
d' un cielo a tratti caduto
a un'albeggiare di scuro
nel cuore...
*
discosto dai densi colori
che piacciono tanto all'amore
voglio stare da solo...
*
Non voglio più il tuo sorriso a scorrazzare
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*
colsi
da sguardo sottile
quelle mai dette parole
quegl'avvolgenti, succinti sorrisi
*
Giunse d'un tratto il momento
ora o mai più ...
Poi, furono solo dolci, audaci ardenti, tanti
gl'istanti a smorzare in un'ora soltanto
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*
c' èra ancora
la notte di luna
l'arrugginito lampione
quel tempo che forte fuggiva
la vecchia sbiadita panchina, che là
nascosta nel buio, più triste, aspettava ...
*
Quel sogno da entrambi amato, che tu segnavi a dito
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*
...il solo pensarti è colore
che tinge la mente d' azzurro
a tratti sfumato di rosa, come all'alba l'aurora
come un tramonto sul mare, come quei sogni
rimasti appesi in memoria ...
ancora da tinteggiare
*
Di rosso, i sentieri del
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*
...ci
saranno
ancora altre stelle
oltre i fili del tram...
Dopo il botto dei sogni caduti
dopo gli amori smarriti...
*
Oltre il confine del sole
oltre l'azzurro più intenso del mare
oltre il batter più forte del cuore
dopo
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*
...quel cielo
dag' occhi
amato, inseguito...
più volte soltanto
osservato...
*
è azzurro intenso
immenso, distante
e ancora più forte ti attira...
*
E' nel
momento in cui
dubiti di volare...
*
Che perdi per
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*
la forma
della tua bocca
il colore delle tue labbra
l'ondulato del tuo corpo, come forte
febbre d' amore, m' assale ...
*
Sei la mia sfida peggiore, che invoglia ...
Sei quella preda, che vale la pena predare...
Quel tarlo infuocato, che
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*
lascia
che ombra
e luce si sfiorino
si travolgano, affondino
*
si fondino in quel chiaroscuro sapore
lascia che le dita si intreccino, si carezzino
si nascondano, si toccano avvolgano penetrino
e nasca quella voglia intensa che fa di due
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...ed ora
che sei già
dischiusa...
*
e il tuo sapore è respiro
scivolerò in te...
come ape tra petali rosa
*
Danzeranno i tuoi fianchi flessuosi
come d' un tango
armonia
*
Ti solleverò
in quella dolce
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con te
la mia storia
cominciò in quell'attimo
che poi ci lasciò senza fiato
*
mentre ora ne scrivo i colori
quel tempo è come un vento, passato...
Come grande castello crollato, sempre rimane
un torrione, a rammentare
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*
di tutto
quel'AMORE che
gl'occhi ti sorprende nel
camminar la vita
quando il sole ancora
alto splende
*
nei giorni che sorride, nel tempo
che t'attende dal bendato volto
dai bordi sconfinati, da stringere tra dita
appeso a quel
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come lampo
che squarcia la notte
dai tuoi occhi ti rubo la voglia
smorzando confuse parole, sulle
labbra dischiuse al piacere, che nell'aria
già s' assapora ...
*
Che ti lascia sul viso stupore, che ti rende
più corto il
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*
amo
quel sempre
sentirti senza mai fine
come la notte l'aurora, come
scoglio al mare, quel sussurrare parole
tra le pareti del cuore, quel forte l'amore
echeggiare, dei sensi il sonno, più forte svegliare
* * *
Potrei amarti nel
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*
tra le ciglia
degl’ occhi suadenti
di donna, mi specchio mi perdo
traggo la mia più sottile conoscenza
*
essi brillano sorridono avvolgono amano
ammagliano corrompono decidono incantano sfiorano
ovunque, penetrano a fuoco
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*
sarò scoglio
in fervida attesa
che poi arrivi dal mare
nel meriggio che già si scolora
* * *
quell' onda dal ciglio più chiaro
sinuosa decisa, ondulata impetuosa
violenta ch’ avvolge, circonda che assale
infrangersi,
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Cerca la poesia:
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Invia un messaggio privato a angelo cora.
*
è da
uno sguardo
breve diretto conciso
* *
da occhi lasciati negl'occhi
che poi si raggiunge il cielo
che poi si sfiorano stelle
che ci si scambia la pelle
* *
che può farsi carne lo sguardo
tanto da unire due derma
da
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*
lungo
tornanti di Langa
che in alto sfiorano il cielo
Alberate colline, sguardi d'arditi colori
dagli effusi profumi, assaporati sapori
rossastre mattine e tinteggiate aurore
*
Di gioventù ancor vestito, mi sono spesso
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*
da
labbra tra loro
succhiate
parole escono
ora dolci, ora rauche
poi ardite ai sensi
soltanto lasciate
* * *
colano
si fermano si rincorrono
si trasformano a gemiti
si perdono……e non le trovi più….
Come la tua saliva che
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*
siamo
gocce di memoria
attori dipinti d' amore
che vissero serate d’ estati
sui biondi capelli ribelli, dal vento
sul viso calati, tra lievi carezze di mani
* * *
da simbiosi di cuori già nato, da quel contatto
di pelle, da quell’
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uno
sguardo
d'istanti improvviso
d'una stella il brillare che guardi
più d'un raggio di sole, da un cielo fuggito
negl'occhi divelti al bagliore, più potente esplode
una forte emozione, sorta da un dolce sorriso
scende decisa
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*
ciò che dell’ oggi
più addolora il pensare
nel mio di fianco, dagl’ occhi osservare
tra ciglia aperte del cuore e quel rugoso di mani
*
che poi non trovo la sera, nel rumoroso rientrare
è quel nel giorno rubato, che poi mi
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*
è stato
un bacio corrotto
ampiamente lasciato
su quelle labbra dischiuse
* *
ad incendiare quel fuoco che sotto la pelle
come un vulcano attivo esplode, rossi lapilli nel cielo
ora non posso dire a un cuore curioso, che ha saggiato l’
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*
non serve
e poi non ha senso
allungare le mani, cercando
le stelle più belle con dita sfiorare
se poi nelle notte avvolte dal buio del cuore
quel cielo non riesci più ad osservare
* * * *
è inutile aspettare ore giorni,
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*
vai pure
amico d’ un tempo
perduto
in quel dritto di strada
che t’ ha regalato la vita
* * *
non ti voltare a lato, potresti vedere
compagni a terra caduti o nel percorso smarriti
sarebbe davvero un peccato dover porger loro aiuto
corri or
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*
attimi
sconfinati
voglie assetate
ferme, al nulla sospese
* * *
innanzi due bocche voraci
ansiose, ai lati spiegate
labbra socchiuse d’ attesa
soltanto quel lieve tepore
di lingue cercarsi tra loro
* * *
gustando l’ un l’ altro
colmo di
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quel sogno
da mente rubato
su stropicciato cuscino
calcato, poi al mattino svanisce
* *
l’ inchiostro su carta graffiata rimane
dagl’ occhi riletto più volte, qualcosa emana
d’ emozioni di vita vissuta, ricordi rimasti tra dita
*
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*
non
spegnere mai
da mente colori
con mano su bocca
tappare, ciò che vuol dire l’ amore
* * *
urla pure se vuoi se ciò t’ accresce il piacere
che sotto pelle, più rosso del sangue dimora
tanto quello che dopo rimane, di te
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*
che ne sai tu…...
d’ un cielo caduto
rimbalzato su sguardo confuso
d’ un sorriso di sangue macchiato
sulla faccia d’ un bimbo, già diventato soldato
* *
di mani tra loro incrociate a implorare aiuto
che ne sai d’ una terra che gira su un
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*
fiocca
l'amore
negl'occhi
*
mute parole
due due cuori
tolti dal gelo del solo
*
……da allora
io sono perché tu ci sei
tu esisti e forte mi rubi respiri
donandomi intensi sapori
come la terra
al cielo
* * *
sono siamo
e per
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328 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 120.
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