Visitatori in 24 ore: 7’443
358 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 357
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’749Autori attivi: 7’473
Gli ultimi 5 iscritti: Alicia Moondolly - Shiganosuke - A Dentini - zefferino53 - somesay |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Laura Di Vincenzo
Le 156 poesie di Laura Di Vincenzo
|
Mille volte ho camminato
su questa nuda terra
senza sentirne la forza,
su arse zolle,
lungo sentieri impervi
senza
leggi
|
|
|
|
Mi perdo a contemplare l'immenso,
lo sguardo rapito
dalla vastità del mare e
dalla sua quiete apparente.
Ascolto la voce del vento,
respiro la vita.
Lascio fluire raggi di luce
sui giorni bui,
penso all l'ultima pietra
che
leggi
|
|
|
|
Nel silenzio,
avvolti dal mistero,
s'odono i suoni della notte
rubano la scena
al giorno, alle ore
immolate su altari pagani
al sonno senza risveglio.
Nudi i pensieri
volano lontano
verso mondi inesplorati
levigano pietre
tra spenti scenari di
leggi
|
|
|
|
Sei luce, sei aria,
sei nuova energia.
Sei cenere sparsa
nell'infinito paesaggio
lungo il sentiero che porta
agli scogli a picco sul mare.
Granello di polvere libero,
negli ampi spazi del cielo,
nell'onda che s'adagia alla riva,
tra gli alberi
leggi
|
|
|
|
Soffici fiocchi di neve
posano sulla nuda terra
e tra i viali di luci addobbate,
s'ode il suono di vecchie zampogne
a ricordarci il bimbo che è nato
in miseri presepi poco adornati
o in sontuosi panni ornati.
Nel freddo pungente
e nel blu
leggi
|
|
|
|
Coscienze arenate
ai margini del tempo,
castelli di sabbia
avvolti dalla nebbia,
diafani suoni lontani
silenti all'ombra
di note stonate
in accordi di solitudini e vuoti.
Mani che cercano
volti illusori
risposte annegate
nell'altrui
leggi
|
|
|
|
Parole vuote seminate
in terreni incolti
aggrappate ad alberi
che non daranno mai frutti,
non saranno baciate dal sole
o accarezzate dalla lieve
brezza del mattino,
bagnate da gocce di rugiada
che come sale
bruceranno le radici,
come polvere
si
leggi
|
|
|
|
Nell'angolo più buio della notte,
in compagnia delle mie paure,
tra oggetti immobili
di una nuda stanza
dove manca l'aria e
a stento sento il mio respiro.
Ti ho cercato all'alba
ed ho pensanto a te,
ho atteso d'aprir le braccia
per
leggi
|
|
|
|
Ho continuato ad amare
chi mi ha tolto il sorriso,
calpestato i sogni
e mi ha rubato
anche l'ultimo respiro,
chi ha appannato
la mia immagine
allo specchio.
Ho pianto e soffocato
la mia angoscia tra
le pareti della mia
leggi
|
|
|
|
Il sole muore
tra muti suoni e
immagini offuscate
donandosi a te notte,
al riposo d'ogni cosa
al sonno dei viventi
ed io mi affido a te
e al tuo mistero.
All'illusione del sonno
innocente di bambino
ignaro dell'altrui inganno,
alle lacrime
leggi
|
|
|
|
S'arrende l'anima
al silente suo vagare,
al flebile battito
di un cuore stremato,
si spegne
nei deserti azzurri
dei cieli,
nei lievi sussurri
di silenzi tombali
nel vuoto del niente,
al fuoco sopito
e all'estremo traguardo
che è solo
leggi
|
|
|
|
Nell'eterno mio vagare
mi consegnai al tuo
altare immenso
in trepidante attesa.
M'illudesti notte
nell'emozione
di una nuova alba,
di quietare la mia angoscia.
M'illudesti di regalarmi un sogno
di portare pace
nel mio cuore stanco;
la vita,
leggi
|
|
|
|
Si perde il pensiero
nella nebbia fitta
che piano si dirada
all'orizzonte,
nel volo di un gabbiano,
solo un segno lontano.
Nel labirinto dove
i punti di domanda
non trovano risposte,
tra la sabbia che scivola,
inesorabilmente,
nella clessidra
leggi
|
|
|
|
Respirare un anelito di vita
per sentire ancora
il profumo delle rose.
Ammirare i fiori di lillà
e le farfalle svolazzare
tra le polveri del polline.
Veder nell'aria
il grigio argentato
delle incipienti foglie
sollevate dal
leggi
|
|
|
|
Mille volte ho guardato
quell'incanto, quel riflesso
in uno specchio d'acqua
e ho atteso che ascoltasse
quelle mie parole...
sussurrate con un fil di voce.
Mille volte ho sognato
che brillasse tra le ombre
di quel cielo senza luce
ed ho
leggi
|
|
|
|
Risvegli ristorator di pene
che squarciano la mente
al par del lampo in cielo.
Dominator dei sogni
dimorano nell'arcano limbo,
muoiono con lo
leggi
|
|
|
|
|
Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Laura Di Vincenzo.
Tu che tutto puoi,
impavido guerriero,
carpisci la mia mente
rompendo gli argini del cuore
inebriando i sensi.
Unica oasi
tra le dune del deserto,
il sole che illumina
il buio dei giorni miei,
sei il riflesso della luna
che veglia sul mio
leggi
|
|
|
|
Cieli bui, offuscati
da un sole ormai spento,
scampoli di vita
all'ombra dei ricordi,
voli di gabbiani sbiaditi
all'imbrunir di foglie.
Novellar di vite
aggrappate alla speranza
per amor di sofferenza,
profondi solchi
di prolungate
leggi
|
|
|
|
Cento passi non son bastati
per osar guardare il cielo,
per sfuggire alla vergogna
di quel fatal legame,
per sfidare il mondo
nell'intento di cambiarlo.
Legato alla sua terra,
con umiltà e coraggio,
urlava la sua rabbia
per denunciare il
leggi
|
|
|
|
è vano e fugace
il tempo vissuto
senza nessuno d'amare,
travolti da ingannevoli richiami
bagliori evanescenti
dissolti nella luce del giorno.
Ignari della sorte
e del futuro che attende,
dispersi come polvere di stelle.
Sommersi
leggi
|
|
|
|
Muore lentamente il giorno
tra le foglie secche che
ricoprono il viale dei ricordi,
tra i germogli che
attendono il sole
per nascere a nuova vita.
Muore in balia dei flutti
di desolate attese,
nel passo lento ed incerto
di chi vaga
senza amore
leggi
|
|
|
|
Invano cerco quella mano
che, nel buio della vita,
sfiori piano i segni del mio viso.
...ed è il mio cuore che,
tra un battito ed un altro,
chiede ancora amore.
Tra il sibilo del vento
vorrei udire quella voce
che chiede al sole
leggi
|
|
|
|
Soffia un vento gelido
nel buio della notte,
un attimo è l'orologio ferma,
per sempre, il suo tempo.
Corre sul filo
quel grido d'aiuto,
urla d'angoscia
e corse contro il tempo.
Un immane dolore
oltre ogni ragione.
Volti sconvolti,
leggi
|
|
|
|
I poeti danno voce all'anima
che vaga nelle valli dell'oblio.
Raccolgono i pensieri
di mille notti insonni.
Elevano lo spirito
di volti bruciati dall'arsura,
raccontano di sogni
e di speranzose attese,
di come l'onda si sposa con la riva,
di
leggi
|
|
|
|
Soffoca l'anima
tra le pieghe
della stessa vita.
Sepolta
tra le ceneri dei sogni
dissolti nell'aurora.
Spenta da chi ode
ma non vuol sentire.
Stanca d'attendere
che possa rischiararsi
un cielo nebuloso.
Raccoglie steli
di rosa con le
leggi
|
|
|
|
Ancora una volta, sfiora
il volto triste di una madre che impreca
e poi unisce la sue mani in un'umile preghiera.
Quelle stesse mani
che hanno asciugato le tue lacrime
quando ti sentivi solo ed angosciato.
Quelle stesse mani
che hanno
leggi
|
|
|
|
ho inseguito i miei pensieri
nel buio della notte,
li ho uditi scalpitare nella mente
fino a farmi male,
li ho sentiti immergersi
e guizzare come dardi,
come farfalle
alzarsi in volo
tra narcisi e tulipani
per poi morire
tra l'ondeggiar di
leggi
|
|
|
|
Raccolgo i cocci
della mia stessa vita,
urlando il mio dolore
riempendo fogli bianchi
tra lacrime ed inchiostro.
Vagando nelle valli dell'oblio
per fugar l'anima mia
tra cenere e lapilli.
Attendo che la notte
copra i miei pensieri
con il manto
leggi
|
|
|
|
E' sul far della sera
che cresce ancor di più l'angoscia.
Sanguina il cuore
nel vuoto dell'assenza,
nel cercare e non trovare
più quel volto e il suo sorriso,
nel sentire e non udire più la voce
riempire lo scorrere dei
leggi
|
|
|
|
Fiumi di lacrime amare,
argini rotti di speranze,
disilluse dal fugar del tempo.
Attese, nell'oscurità di una luna
velata da un'ombra minacciosa
che spegne il suo riflesso
nelle argentee acque
tra lo spegnersi di luci
e il fuggir dei
leggi
|
|
|
|
|
156 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
|
|