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Luigino P
Le 167 poesie di Luigino P
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Volti affranti, senza luce
neppur lacrime, ormai finite
vite strappa e poi ricuce
le speranze ormai appassite.
Molte,
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Lento è il passo,
pesante il tuo fardello,
chini il capo guardi in basso
causa il duplice flagello.
Lavorar or non più
triste, addolorata storia
di questa amara gioventù
nata in tempi di troppa gloria.
Sentirsi d'amici
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Vecchio sornione dal gelido manto
t'aggrappi disperato al tiepido sole
d'un marzo timido e sgomento
soffiando il tuo ultimo gelido vento
soffri d'angoscia palese
per il tuo rapido dover lasciare,
per la tua morte ormai vicina
spazzata via da
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Alto, nel cielo infinito,
un sole splendente
inonda di luce abbagliante
i vespri di marzo partorito,
rallegra
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| Volti incupiti e tristi s'aggirano
per strade deserte e oscure,
preoccupazioni attanagliano
animi colmi di
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| Lassù, alto nel cielo
rombo di possenti motori
fendono rarefatta aria
graffiando bianche nubi inodori.
Carico di
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| Non voglio scriver
di questa triste storia
legata a sentimenti propri
da non propor in gloria
sarà il cielo e
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| Mi sento solo,
un po' angosciato,
corro assai impacciato
senza prendere mai il volo
cerco nei cari volti,
che spesso
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| Nascosto sotto manto bianco,
avvolto tra tiepide zolle
nel caldo del corpo opulento
di una madre operosa.
Sei tu
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Camminar a brevi passi
trascinato dal lento andare
dell'infinito tempo,
insinuato tra strette vie
della città
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| Lontano nel tempo appare,
tra folle, canti e rabbie,
quell'uomo si tanto imponente
ma d'animo dolce e ...
con un sogno presente.
Riscatti rabbiosi di un'era
racchiusa in catene e lucchetti
da chi con la pelle radiosa
si credeva d'essere
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| Caricati di frustranti emozioni,
contendono per lunghi giorni
pensieri diversi di comuni valori.
Lunghe le notti a ripensar
come il mondo afflitto
far riposar.
Molti i popoli, le persone
a sperar su uomini
che la l'or sorte porti a
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| Non fa parte della mia gioventù
la festa pagana
oramai acquisita dai più.
Neanche il tempo è giusto orsù,
per chi onora coloro
che in terra non ci stanno più.
Non c' hanno insegnato quaggiù
ciò
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| Rosso porpora,
foglie d'autunno
si stagliano su cielo
di nuvole grigie
a ricordare l'inverno vicino.
Nel grembo avvolgente
mille goccioline
s' agitano pronte
ad inondare madre terra
con lucide perle argentate.
Angoscia s' annida
su purpuree
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| Lento scorre, tra scoscese pareti,
l'immenso fiume d'acqua
dal fango dei monti intorbidata.
Scruto ansioso l'ammasso
dal color nocciola
a cercar limpido specchio
non trovo, non vedo
m'accorgo così
dell'anima infangata
travolta da
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| Ho visto,
in un angolo al sole
un prete, tranquillamente intento,
lucidar vasi in peltro,
oasi incantata
da alte mura circondata.
Ho visto,
campanili con corde,
da millenni consunte,
ancor tirate da mani possenti
far vibrar nell'aria
armonici
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Halloween Autori Vari
Le poesie su Halloween dello Speciale Halloween
Pagine: 32 - € 8.45 Anno: 2009
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Tibet Autori Vari
«E’ con grande gioia che leggo questo bellissimo libro, che contiene parole che illustrano le caratteristiche e la bellezza della cultura e della religione Tibetana, dello splendido paesaggio del “tetto del mondo”. Le poesie contenute in questo libro dimostrano sintonia con il puro, amorevole e semplice cuore del popolo Tibetano. Apprezzo moltissimo l’amore e l’affetto degli autori di queste poesie verso le tradizioni del Tibet e verso la sua eredità spirituale.
Agli autori di queste poesie va il mio ringraziamento e le mie preghiere, ma anche a tutti coloro che le leggeranno!»
Lama Geshe Gedun Tharchin
Il ricavato della vendita di questo libro sarà dedicato al beneficio dei monaci e dei rifugiati tibetani
Pagine: 59 - € 10.99 Anno: 2008
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Karol Wojtyla Autori Vari
Poesie per ricordare e celebrare Papa Giovanni Paolo II
Pagine: 38 - € 8.77 Anno: 2008
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In tema d'amore Autori Vari
Cinque temi, più di cento poesie in cui si esprime la passione amorosa in poesia: - Il primo amore - Le parole che non ti ho mai detto - Dammi la buona notte! - Uno sguardo per dirti “Ti amo” - Ti lascio un mio sospiro
Pagine: 156 - € 12.17 Anno: 2008 - ISBN: 978-88-95160-15-3
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Festa delle Donne Autori Vari
40 poesie per celebrare la Festa delle Donne
Pagine: 48 - € 6.00 Anno: 2008
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San Valentino Autori Vari
Le sfaccettature dell'amore nel giorno a lui dedicato
Pagine: 55 - € 6.00 Anno: 2008
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Luigino P.
| Sembra tutto sia cartone
si attorciglia o prende fuoco
come il comico burlone
che di te si prende gioco.
Questo oggi il mondo nostro
che c'inghiotte come un mostro,
con le sue contraddizioni
pieno zeppo di striscioni
inneggianti, più
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| S'annebbia la vista,
effetto d'impalpabili gocce
contornanti infreddoliti corpi
dall'autunno incalzante.
Come anima greve
t'insinui in meandri
intricati e bui
di città assopite
con tentacoli nascondi
anime perse e cose
all'umana luce
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| Mia debole mente
incatenar ti lasci
in malvagie e lugubri
spire di noia crescente.
In tristi notti
di torrido calore
mi aletto beato
tra tentacoli protesi
su paralleli mondi.
Vaga la mente
in paesi surreali
da tortuose vie
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| Repentina assale l'ansia,
smaniosa di tenere carezze
lentamente su morbido letto
distendo il dolce corpo
quasi a non rompere
i tenui sussulti
che a tratti lo scuotano
Con dolcezza
di inumidite labbra,
accarezzo quel velluto dolciastro
e
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| Eri bella, eri dolce,
eri la mia favola.
Favola d'un tempo felice,
di lontana giovinezza
quando occhi si guardavano,
mani ti toccavano,
labbra s'incrociavano
sublime amore
mai prima pensato
al settimo cielo
in un colpo m'hai
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| Lontano bagliori accecanti
squarciano il cielo
coperto da grigio lenzuolo
a celare le nudità
di una notte stellata
Luce improvvisa
scopre veloce
il tuo corpo abbronzato,
colora in unico istante
le tue membra dorate
Sto a
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| In un mare di velluto
da lieve brezza striato,
portante inebriante profumo
di bacche su scoscese
colline di pietra incastonate,
s' addolciscono i miei occhi.
Lenti s' infrangono flutti
d' acqua trasparente
disgregando, nel tempo,
dure rocce
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Sornione, come il gatto
sull’uscio di casa appisolato,
aspetto il sole tramontar.
Gente s’incammina
a lenti passi
stanchi da calor cocente.
Passato il tempo
a rosolar le membra
ormai fu
il pensiero ora fugge,
malinconico il posto
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| Doloranti membra
sembrar
posson esser stanche
dal correr quà e là
ma non è ciò
lente passate son le ore
a rincorrer il sole
dall’alba a tramonto
senza nulla far
eppur doloranti
ancor le senti
nel dolce,
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| Seduto, a rimirar
fiammelle pulsanti
sento leggera
la mano solcare
il bianco foglio
e, come l’aratro,
preparar la strada
a raccoglier pensieri
per fissarli nel tempo.
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| S’allontanano poi tornano,
s’abbracciano, si staccano
come amanti si trovano,
si lasciano, si baciano
sospinte da lieve brezza
coprono e poi scoprono
lumi lontani nel tempo
lieve folata, poi, disperde
per sempre, lontano
nubi leggiere
su
leggi
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| Diavolo d’un dente,
martoriar ti ostini
lanciando dardi infuocati
che trapassan veloci la mente.
Sotto di te cavità avariata
pulsa incessantemente
a ritrovar spazi
per nauseabondi minuscoli
esseri spregevoli,
ma non ti
leggi
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| Lontana, ti penso,
con occhi posati
su gambe incrociate
pallido il tuo viso
in un lungo gemito
di solitario amore
lenta la mano sale
da cosce socchiuse
a ritrovar turgidi seni
protesi come a cercar
candide labbra socchiuse.
Nel turbinio
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| Tra amuffiti merletti,
chiusi in scatole
di latta tintinnanti,
d’un tratto appare
il vecchio, odorante sillabario.
Seppur impolverato e stanco
di sua veneranda età,
ancora mostra
allegri, vivaci colori
nella sua imperiosa
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167 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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