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♦ Vladislav Prazko | |
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Lorenzo Modi
Le 105 poesie di Lorenzo Modi
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Di vuoto son pien le parole
nell'angolo della poesia
che sputa versetti
rivestiti di niente.
La mente su tutti
a dettar tempi e suoni
- e non solo-
nel profondo significato
di ciò che siamo realmente.
Via la maschera della
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Sogni svaniti
tramutan l'incubo
con lacrime roventi
scalfiscono pietre
nel volto ormai grigio.
Pensieri d'un tempo lontano
ricordi che appaion chimere
nell'illusion d'una mente
impregnata di false realtà.
Bellezza si
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Contagia il tuo sorriso,
rimanda ricordi
pensieri che tornano
a veleggiar nella mente.
Sguardi che portano
al tempo passato
ove sempre eri
mia Amata Speranza.
Un lungo viaggio,
con versi dettato,
affronterò con te,
con la bellezza
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Delicata,
carezzo con passione,
mordo
di desiderio incontrollato,
che mani avide
succhiano
piacere e
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Nuoto profondo,
appare l'abisso,
anelo superficie,
pensieri vorticosi
nel turbine del
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Esci!
distrutto ormai il ricordo
tra baci passati ed abbracci fuggiti
l'amore
d'un batter d'ali scomparso,
rientra
-silenzioso-
a calpestar purezza
del tempo che fu.
Ahimè che dolore!
Rimbalza
e sincompato suona
melodie
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Gioia m'invade
dove il tuo sguardo incrocia,
leggera
sfiori pensieri e sorridi;
d'incanto comprendo
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Avvizzite muoiono
a spogliar gli arbusti
così sterili.
Vento che soffia,
a cancellar calore
il gelo invade nel cuore e nelle ossa.
Pioggia incessante
che sbatte il tempo
ritmo irregolare
d'una tristezza continua.
L'attesa,
colori
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Non tremare!
L'acqua non è gelida
dove il sole rifulge,
nell'onta del terrore
la speranza continua la crescita.
In fondo ai tuoi occhi
lentamente dissolve l'oscuro,
l'azzurro accarezza le ciglia
d'un limpido splendi e lambisci
con
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Vedo nei tuoi occhi
il sole di mille primavere,
a riscaldar le membra
come un cuor che palpita.
Ristora, con i suoi raggi
l'alone si dissolve
mentre indelebile si staglia
il nitido amore.
Lucente e mai fugace
accarezzi e non scompari
dinanzi
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Terrore negli occhi giace,
assale
famelico e ardente,
ti storpia
la maschera deforme
s'intreccia sul tuo volto.
Odore acre
trepida carogna
dinanzi al naso
gusto di morte.
Giaci vestito
di sangue sudore e fiele:
-il corpo si mostra
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Tra verdi tinte il fianco si stende,
la tela che asciuga i colori,
trasforma
l'astratto in concreto.
Pennelli che svelano forme
a comporre figure,
d'intagli pastello lavori
soggetti
che mutano e poi tornano
-ancora una volta-
gli
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Lungo le strade di un mondo ormai rubato,
Cerchiamo nel suo interno,
Con occhi sempre guizzi,
Il senso delle
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Siediti accanto ed ascolta il respiro
accanto ai miei piedi cantano i sogni
sull'erba lo sguardo s' innalza
fiero sui
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Piango lacrime amare,
dorate visioni che scappano
da me, la loro dimora,
racchiuso nel freddo d'autunno
il calore delle
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Cerca la poesia:
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Invia un messaggio privato a Lorenzo Modi.
Sfioro soltanto
i merletti del seno
negli occhi spalancati
il piacere iniziatico.
Scivolo lento
sul morbido
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Greve piacere,
nel vortice del tuo ventre,
scivolo nella zona dei desideri.
La mano sonda,
implacabile,
vie segrete dell'Estasi.
Trepide dita caratterizzano sussulti,
nell'aroma finale disperso nella mia bocca.
Calore che assale,
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| Della slitta in sella,
trainato da renne,
Seguendo la stella,
tra neve perenne.
Barba bianca e occhi celesti,
nel fardello i regali
bimbi felici, entusiasti,
per te, tutti uguali.
Tutto è molto bello
la mattina, eccitato,
al canto del
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| Attendo, tra nubi di fumo e dita ingiallite
l'odore solerte di un vuoto,
assenza di suono sul piano che strilla,
il flebile fruscio di una carezza,
d'incanto risveglia
l'ostinato torpore.
Tutto si trasforma
e si purifica,
dinanzi a lei tutto
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| Il sole a mezzogiorno,
mondo senza ombre,
lucente e abbagliante,
calore,
come tu,
che gli occhi miei
possan vedere.
Oltre le sfere di ghiaccio
L’iride allarga,
annienta l’azzurro,
acceca il fuoco.
Il sole a mezzogiorno,
specchio di mare,
sul
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| Tu canti nel cielo
tra usignoli e passeri,
oltre le nuvole,
mondo di segreti e misteri,
mentre io,
lasciato solo
abbandonato da te
su questa terra di sangue,
non odo più melodie d’amore.
Mi chiedi perdono
ma io non posso,
nel cuore
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| Lucidi corpi a manifestar voglie,
finzione dettata,
sistema senza scrupoli
su ingenui corpi il loro prezzo.
Nudità volgare,
tra balli e seduzioni,
popolo di inetti,
conquistati a metri di gambe.
Amplessi veloci,
d'interesse
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| Al risveglio, tra tiepide lenzuola,
nei suoi occhi vedo amore,
l'abbraccio d'incanto si fa avanti,
nelle gemme blu splende il giorno.
Carezzo abbagliato il suo ventre,
rotondo e sensuale, d'amor empio
mentre vibra di dolci sussulti,
la vita che
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| Nube che avvolge e nasconde,
raggi che sbiadiscono in cielo
mentre il tepore leggero di primavera
tramutato in gelido sopore
si scaglia fra le membra del corpo.
Stretta a me, la solitudine che piange,
versa dolore dall'anima
come ferita
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| Tante volte con i versi ho raffigurato il tuo volto
dove rugiada sul prato è la tua pelle morbida.
D'incanto mi sveglio sudato e solo,
nel letto ingombrante non vive il tuo corpo.
Il ruscello assieme sognato svanisce
per poi ricomporsi nella
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Primavera,
tra colori di seta,
nell'aria il polline volteggia,
tigli prendono vita
d'un verde splendente
sulle cime i fiori della rinascita
il ciclo che conclude
la fine della tristezza.
Ahimè quanto sei bella!
dolce visione e
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| Orchestra di suoni,
Sordido acuto,
Dolcemente scompari
Tra brune valli.
Lontano,
Bruciano parole,
Soffocate
Dal vento
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| Volti segnati,
nella mente il ricordo,
visioni di cari scomparsi,
nell'emblema della natura
si cela la forza di un popolo.
Distruzione e morte,
negli occhi il dolore che pulsa
nel cuore trova spazio
la lacrima della disperazione.
La forza
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Sul finire dei giorni,
nell'incessante silenzio,
respiro,
lacrime di verità,
ove sempre vive,
il segreto del
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105 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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