Mente vacante.
Pensieri addobbati
da sballo e incertezze.
Vite grezze
per vie desolate,
piallate,
asfaltate
da luridi mercanti
e biechi affaristi.

Imbonitori di balle,
sparate senza vergogna
nei salotti dei Media,
per lavaggi rapidi
di coscienze
con sussulti di dignità.

E la Vita che va
tra luci psichedeliche
e musica assordante,
miscele assassine
e litri di drink.

Mammelle artificiose
create da scenografi,
lautamente pagati
dal potente che conta.
Bavaglio e travaglio
al sogno di
Libertà,
Eguaglianza,
Fraternità.

Domani tracciato
da ottantenni
ancora affamati,
con scorta
e badante,
vite lussuose,
privilegi ad iosa,
prepotentemente
raschiati
dal Diritto di eredità
del Figlio che cresce.

E vuoto sarà,
tra solchi profondi
di Miseria e Nobiltà.

Silenzio assordante,
lacerato,
io spero,
dai Guerrieri del Tempo
vestiti di Gioventù.

Sgretoleranno la spirale
con furiosi bagliori,
Urleranno Diritti.
Un solo grido:
mollate il mal tolto,
toglietevi dai Coglioni