Degli avvocati era incontrastato re
-Figlio d'intrighi e peggior devianze politiche
maestro di sorrisi ereditati da teatralità paterne,
L'avvocato Scialuppa ragno d'occulti poteri,
elargiva anzitempo sicure libertà da unti ingranaggi
di tribunali
-Era allergico ai poveri
diceva sempre sanno dire sdentati solo grazie fischianti,
fare sgradevoli inchini e pietosi baciamano,
un vero avvocato deve porsi scialuppa sicura
a chi dagli allori cade in abissi e salvo ha lumi
di materiali sdebiti (da qui il nome)
-Un giorno mentre con l'amante di turno
in crociera, sbuffi d'inascoltate maledizioni
accumulate negli anni, si riunirono in forte vento
che irritò il mare stanco d'elogi arroganti
e spinse il panfilo, ignaro al controllo di marinai
ubriachi immersi in vizi e lusinghe
a schiantarsi su una petroliera
e un fumo si elevò al cielo in omaggio agli Dei
-Si salvarono in pochi
le maledizioni furono fatali all'avvocato Scialuppa
ritrovato gonfio con in bocca un acciuga
mentre cercava disperato aggrapparsi vano a una scialuppa
-L'amante si salvò e pronta a vivere su agi generati d'altri dolori
-Io come sempre passai per caso e scrissi due righe
...Oh morte! eterna bizzarra fanciulla
coi capelli pettinati da sbuffi di sofferenze
hai nel volto la terra d'eterno nostro giaciglio
nel ventre mappate rotte al ritorno su acque del parto
negli occhi l'inganno, grazie per aver elargito vendette a lamenti
-Feci appena in tempo a scrivere quest'abbozzo epitaffio
che tutte le lacrime di anime sconfitte vaganti
si sciolsero in temporale e i fulmini fotografarono gioie
commosse, felici nell'aver visto per una volta cattiva sorte a Carogne
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