Nubi nere all'orizzonte
come il passo d' un leone
scavalcan il gran monte
van sul ciel della regione
aumenta il buio pesto
una pioggia di rumori
raccolti da quel cesto
che trascina tanti odori
coprendo anche il sole
creand' ovunque ombra
sembran tori d' una mole
che tengon campagna sgombra...

Nessun vento può spostare
questi mostri impetuosi
nessun umano può evitare
questi re maestosi

E il lampo accecante
si scaglia sulla chiesa
il terreno barcollante
ora ancor più pesa
risucchia il mondo
scroscìo intenso
inonda in un secondo
col gran fumo denso
che salta lì in alto
fuoriuscendo dal vulcano
color marrone malto
schizza bruciore così lontano.

Nessun può batter la potenza
nessun può spostar il cammin solenne
nessun può rimaner senza
lasciar il terreno indenne.

Il cane corre scivolando
le auto striscian sulle strade
fuoco denso si st' alzando
palazzo alto che cade
ed il prete che pregando
chiede d' aver pietà
mentre l'acqua sta allagando
tutta quanta la città.

La pioggia cessa, i lampi pure
il cielo è nero e guarda in basso
son finite le paure
dacché non s'è salvato manco un masso...