Fiori in camera
sul mobile unto
dove promesse in vapori
gelatinose vivono
una seconda vita
da specchio

Petali chiusi
in rispetto al crocefisso
e per non udire
bugie confezionate alibi
da amanti clandestini

Nei corridoi, sproloqui
incitano l'arrivo per la fine
di frizionate carni
da ammaestrare

Odori d’inganni mal celati
disorientano una vecchia cameriera
incinta di disgusto
e gli esplode un bottone
che ruzzola per le scale
e le suona a pianoforte
in sinfonia al fugace

Sul davanzale due passeri
copulano alla luce del sole
senza mentire
mentre nella hall
il portiere, faina
succhia ore a orologi
e conta i soldi
bisbiglia... quante vite passano
con questi passaporti
senza identità
senza padroni
senza scadenza
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