E’ quel sogno segreto che freme nel petto,
t’insegue come ombra al passar delle ore,
t’infetta i pensieri che colgon la mente
e come brocca forata, fuoriuscir dell’umore.

Non conta esser forti a contrasto la fiera,
più la pressi, più s’accorta del fatto
che l’espander di ciò, che ti viene di brama,
è dovuto all’innato desiderio dell’atto.

Ma non serbo stupore in quel cenno a fermarsi,
è voluto, l’aspettar che si compion le gesta,
non di fiera, ma bramanti al sudore d’amore..,
attendi quel balzo, che tramuti in ardore.

Qual felice incosciente, il senno smarrisci,
poi viene il pensiero se tu vieni appagato,
ch’ancor prima di quanto tu pensi avvenuto,
quella fiera ritorna, ... come fossi braccato.