Radi i pensieri volano come
palloncini colorati
stagliando immagini sbiadite
di una vita non più mia.

Sospinti dall’impertinente
vento dell’indifferenza,
cactus spinosi ne hanno esploso
il gas compresso e rarefatto
tarpando il volo di fanciulleschi ideali.

Li affido a voi,
fragili anime superstiti,
all’effimero volo dall’incerto esito;
avide calunnie come dispettosi
becchi di nere cornacchie
proveranno dove le spine hanno
fallito.

Non cadete sotto la spinta,
libratevi dall’odio recondito,
dalle volgarità quotidiane,
sognate orizzonti nuovi,
credete negli amori fiorenti
dai nodosi rami
dell’albero della vita;

impreziosite con la poesia
i vostri vuoti bagagli,
ghermite ogni attimo
dell’esistenza,
scostate la noia
dell’insolenza,
sfuggite dalla solitudine,
bruciate l’impero dell’ignoranza
avvinghiate il regno della conoscenza.

Solo così potrò sentire che l’infinito
non ha margini
e che la vita ha un senso.