Ho provato a guardarmi dentro
e mi son chiesto…chi sei?

Dov’è finito quel ragazzino
che correva libero in giardino,
arrampicava l’alberi
coglieva fiori e fragole
volava con le rondini
nei cieli immensi e limpidi
senza paura alcuna,
parlava con la luna
contava pur le stelle
un filo d’erba in bocca
e musica suonava
fino al venir del sole.

Ora son vecchio e tremulo,
rimangon solo i ricordi,
dentro di me altre anime
spingono al sopravvivere,
solo una cosa è mia
vista nel rivoltare
l’unica che è rimasta
il nome suo è il “cuore”