Non trovo parole da scrivere
quando ad assalirmi è l’affanno
di ricordi appiccicati nella mente,
come carta da parati
strappata in malo modo,
come un album incompleto
abbandonato alla deriva
degli anni che veloci passano.

Ed allora mi spoglio
di questi pensieri sudati,
sparpagliandoli
alla rinfusa sul pavimento,
dietro tende di incertezze,
sopra bauli di domande.

E mi affretto,
a chiudere la porta
di un sentire stanco,
quando è la pioggia
ad allagare tutte le mie notti,
tra un respiro, un sospiro
e batticuori assurdi.

Così a volte capita
che ancora ti penso,
tirando a sorte i dadi
nei corridoi della mia mente,
chiedendomi come sarebbe
stato se quel ieri fosse oggi...

...e nello spegnere
l’abatjour dei ricordi,
resti ancora un amore
tanto grande,
vissuto... e bruciato
troppo in fretta.