Esiste un posto, lontano
da tutti gli occhi del mondo,
ove la luce non rischiara
e il vento non scompiglia i capelli.

Esiste un posto ove
le fragole non profumano
e l’acqua non disseta
e gli occhi non piangono

ove la sapienza non sa
e il ricordo non c’è,
ove il sangue non riaffiora
di rosso orgoglio,

il sudore non cola
dalla fronte di uomo
e le mani non accarezzano
i sorrisi di una bimba
poiché non c’è ventre
di alcuna madre

e urla che la nascano.

Esiste un posto
che non esiste:
è nel silenzio e
nell’odio sordo degli uomini
che non amano,

nelle persone che non perdonano,
nell’amico che ci abbandona,
nel finto canto di
usignoli di pezza,
nei traghettatori di sogni,
nei predatori di vita,
nelle polveri bianche,
nei buchi di pallottole.

Esiste un posto
che non esiste
ove il mondo guarda sgomento.
Inerte.