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Il gregge sta rinchiuso nell’ovile,
per noi c’è il rischio di restare a casa,
è tutta colpa del fantasma- virus
che rende l’esistenza ancora invasa
da questa situazione negativa
che non accenna proprio a migliorare.
Oppressa da una cinica paura
la gente è scesa in piazza a contestare
usando la violenza come sfogo,
però purtroppo, come già sappiamo,
degenera nei danni ai commercianti
ed è per questo che la condanniamo!
Desideriamo avere la certezza
ch’esiste questo mitico vaccino
capace di salvar la nostra vita
che resta nelle mani del destino.
Ne siamo consapevoli da mesi,
il virus è un nemico pernicioso,
di giorno in giorno ci sa tormentando,
ci gira intorno in modo minaccioso!
Viviamo in un contesto di paura,
di grande, insopportabile, incertezza,
non ci sentiamo più salvaguardati
ed accusiamo tanta insicurezza!
A questo punto che dobbiamo fare?
Attendere il decreto ... giornaliero?
Ma non è questo che ci fa sentire
il cuore più pacifico e leggero.
Si chiudon le città o le regioni?
O tutto il territorio nazionale?
Di questo passo entriamo in confusione ...,
rischiamo di finire ... all’ospedale!
Però nessuno pensa a quanta angoscia
proviamo ogni momento della vita
restando in questa strana situazione
che ci tortura l’anima sfinita!
Vorremmo uscir da questo tunnel buio
che ci sta violentando l’esistenza,
viviamo come dentro un labirinto
e stiam perdendo tutti la pazienza!
L’ennesimo decreto ci spaventa,
perch’è sovente a danno della gente,
seppure è stabilito a fin di bene
ci chiede un sacrificio sofferente!
Il tutto senza avere la visione
d’un lecito futuro più giulivo,
il mondo intero al momento è oppresso
dal virus sempre rapido e nocivo!
Non ci possiam neppure ribellare,
dobbiamo sottostare a questo assillo
che ci tormenta da mattina a sera
per colpa d’uno stupido bacillo!
Ci stiamo consumando in questa sfida
assurda, senza alcuna prospettiva
futura, dove tutto è spaventoso,
perché non c’è nessuna alternativa!
Andiamo avanti senza alcuna meta,
domani è un altro giorno d’agonia?
Ma questo formidabile vaccino
che cosa aspetta a darci l’allegria?
I cittadini sono furibondi,
non sanno cosa fare e dove andare,
perché continuare in questo modo
vuol dir che ci costringono ... a crepare!
Non si può avere tutto dalla vita,
ma noi vogliamo solo ... la salute!
Ci spingono a volare nell’ignoto
ma senza avere alcun paracadute!
Dal cinque di novembre, per regalo,
avremo, come in guerra, ... il coprifuoco,
di questo passo, quasi certamente,
coi nervi accesi, ... prenderemo fuoco! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Siamo veramente stanchi di lottare contro un nemico occulto che non ci permette di colpirlo per vincere questa guerra dei nervi, tutto si svolge nel più assoluto mistero, viviamo in balia delle onde più minacciose senza sapere mai come andrà a finire. tutto questo influisce negativamente sul nostro stato d’animo e ci spinge ad una tristezza infinita per non vedere il domani in una forma meno negativa, speriamo al più presto che questo incubo termini per tornare a rivedere il sole della vita.» |
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Accettai senz’altro meglio il colera del ‘73! (Antonio Terracciano)
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