Visitatori in 24 ore: 8’716
469 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 468
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’352Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Lasciateci da soli: fuori tutti!
Ascolta, Fra’ Giordano, ciò che dico:
non voglio avere in capo ancora lutti,
ti parlerò pertanto come amico.
Conosco la tua vita sin da quando
nascesti in quel di Nola, borgo antico,
Filippo fu il il tuo nome, e messo al bando
ogni piacer mondano e distrazione
trascorse giovinezza ognor studiando.
E non per fede né per convinzione,
giunta l’età matura, tu, Giordano,
cingesti stretti i fianchi col cordone
che orna il saio pio domenicano.
So delle fughe; e folli le avventure;
della passione insana per l’arcano,
che fu cagione delle tue sventure:
poiché la Santa Trinità negasti
fosti scomunicato; poi le abiure;
quindi a Venezia gloria, lussi e fasti,
da vero dissoluto e libertino:
mi taccio perché credo tanto basti.
La Santa Inquisizione, del divino,
in fondo molto poco se ne cale;
quanto é vero che sono Bellarmino,
di questa Chiesa fiero Cardinale,
affermo (e sono pronto anche a negarlo)
che nella conoscenza non vi è il male;
ma quando punge e rode come un tarlo
distoglie l’animale dalla fede
e non si può mai certo tollerarlo;
ché l’obbedienza piena di chi crede
corrobora il potere della Chiesa.
Il tuo pensiero, figlio, inver lo lede.
Su cosa basi allora la difesa?
Che non vi è Dio ma solo l’infinito!
Qual cecità, che stupida pretesa.
Oppure sul concetto ancor più ardito
che mette il sole al centro del creato:
sconvolgi l’equilibrio stabilito
che dalla Santa Bibbia fu insegnato:
che Terra è dono e fulcro del Volere,
e al centro del potere c’è il papato.
Alzando le infrangibili barriere
dell’intelletto, vera roccaforte
del libero pensiero ma foriere
della disobbedienza, cerchi morte;
e questa l’otterrai qui nella vampa;
ché il rogo simboleggia quella sorte
a cui nessun eretico mai scampa:
per volere e bontà del Padre eterno,
per la pietà di quella santa lampa,
l’eternità che neghi, nell’inferno,
ardendo per il tuo comportamento!
Ma se volessi, figlio, al tuo paterno
confessore affidare il pentimento,
abiurando le idee tanto balzane,
il buon Iddio ascolterà il lamento;
come il latrare di dolor di un cane
che impietosisce dando infine i frutti,
le lacrime che versi non sian vane. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Giordano non poteva accettare: non era Galileo. (Antonio Terracciano)
|
|
|
|