E si rattrista l’anima
in un silenzio atroce
restando senza voce
nel freddo che mi gela dentro il cuore
in questo buio senza più la luce
a rischiararlo ancora
e a frenare le lacrime d’amore
che fanno compagnia al mio dolore!
S’è spento il fuoco che scaldava il petto;
ancora resta la ferita, aperta
dall’improvviso addio
che ha cosparso il cammino d’irte spine
che sbrandellano l’anima!
Così, il ricordo si fa nostalgia
riscrivendo quegli attimi di fuochi
mai spenti e sempre vivi nella cenere.
Ma invano penso ai nostri giorni andati,
invano cerco ancora
quei sussurri di vita;
resto in attesa, invano,
allargando le braccia
o tendendo l’orecchio per carpire
il più leggero alito dattorno!
Buio e silenzio ancora:
sabbia tra le mie mani
che sfuma al vento e tutto tace intorno!