Visitatori in 24 ore: 8’434
1051 persone sono online
Lettori online: 1051
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Oh àgili Sìlfidi errabonde e belle,
siete voi forse, ànime palpitanti,
l’ombre che scorgo tra le sciolte nevi
della febbraiola aspra bufera?...
Snelle danzate, oh silvane fanciulle,
scolpite in mezzo al vento, e sopra i muschi;
ma non traveggo? mi chiedo... non sogno?...
Non siete, forse, altro che freddo ghiaccio
che al Sole si traspira in dense nebbie?...
Vòrtici eterni! Perenni, veloci,
Furie indomàbili, orbati concerti
d’echi e di foglie! Che? Siete chimere?
Siete aure zingarelle della Notte
de’ i miei Sogni irredenti?... Oh belle Sìlfidi,
voi, fantasia e tormento, o d’un romàntico
ràpsodo mille Lune, dove andate?...
è il vento freddo che crudèl v’incalza
per rapirvi in sue fàuci tremende?...
è il desìo di danzàr altrove? o giunge,
alfìn, la Primavera? e voi volate
ad accòglierla, oh Dive, con le danze?...
Oppùr temete che il cuòr- Paracèlso
che in petto mi percuote, or l’alchimìa
vostra voglia scoprìr?... Oh tracotanza
sarebbe! Immane follia dell’orgoglio!...
O ancòr, svanite perché la Ragione
beffarda mi sussurra che voi, oh care,
non esistete? Ed è eterna la guerra
tra quella folle e il mio sentìr nell’ànima,
sì perenne che adesso pur marziale
la danza vostra si fa, come se ora
a combàtter correte l’orde d’Attila.
Ma la Notte svanisce; è l’alba, intorno,
scruto soltanto il ghiaccio. Addio, oh fanciulle!
Dormite nella terra del meriggio!
e se non sorgerete, io nella sera
porterò fiori a’ i vostri bei sepolcri.
Addio! Addio, belle! Addio, care! Addio, Sogno! |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|