Quel prete artigiano di lentini gaetano (Impressioni)

Un ragazzo vivace,
a soli sei anni perde il padre; con il cugino fa il
falegname, è in politica e viene eletto consigliere
comunale! A ventitre anni il Signore gli suscita nel
suo cure la vocazione, per essere un suo
testimone.

Cinque anni a Trento
tre anni a Piazza Armerina, chiude a Palermo
e a trentatre anni viene ordinato presbitero da
Papa Wojtyla! Alla chiesa di san Francesco d’Assisi
di Gela fu il suo primo incarico, dove ne divenne
parroco.

Il 16 Febbraio 1983 per
qualcuno fu una sorpresa a Macchitella, arrivò il
prete artigiano parroco con la sua mamma che sembrava
sua sorella; un prete buono ... un vero uomo di Dio attento
hai suoi parrocchiani, è il destino ... dei saggi preti
lavoratori!

Un buon pastore e
un bravo insegnante, quando usciva dalla scuola
lo attendevano sempre i suoi alunni; è concreto nel
suo agire, li vuole veramente bene; è caparbio nel
riuscire a realizzare i suoi progetti, fa parte del
suo carattere.

È un vero amico e ne sono
orgoglioso, lo invitato a un mio compleanno e
ne era lui gioioso; guardavamo felici se arrivavano
dalla finestra, con la loro vicinanza è sempre festa;
è arrivato con la sua bottiglia e la gioiosa mamma
Maristella.

Cercava con amore
non solo i nostri figliuoli, aveva discernimento nel
trovargli le soluzioni; conosceva bene chi gli stava vicino
e faceva sempre il confronto, con i ragazzi di chiesa e con
quelli che spacciavano sempre droga e violenza che gli
giravano intorno.

Era contento quando li
vedeva arrivare, lo faceva sempre con il cuore;
ha visto nascere e crescere i figli e invecchiare i loro
genitori, ad alcuni purtroppo ... gli ha dato la estrema
unzione; mai li lasciava da soli, li aiutava ha trovare
l’amore ... io ne sono testimone!

Nel suo lungo mandato è stato
gioviale, così lo hanno definito i suoi parrocchiani;
in quel giardino lui non ha mai perso tempo nel darsi da
fare, era con tutti amorevole; per aver raggiunto il limite
d’età pastorale lascia Macchitella, non perché sono
invecchiati le sue membra!

Lo ha festeggiato nella
messa vespertina domenicale, in una chiesa gremita
di fedeli; lo salutavamo ringraziandolo con amore quel
prete artigiano, che ha coltivato bene ... il suo giardino;
era legato gioiosamente a questo villaggio, ora anche
le piante piangono.

Quel Parroco artigiano lo
salutiamo con dolore al cuore, il vero prete non va mai
in pensione! Va nella chiesa della Madonna della Stella,
lo fa con tanto amore però ... non c’è più la sua mamma;
si porta dietro l’amore di Macchitella, dopo 46 anni
torna a Barrafranca.

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L'edera

Quel prete artigiano