E’ sparito dal mio giardino
il riccio che ogni sera mi
aspettava, tra fili d’erba secca.

Invano l’ho cercato frugando
sotto le foglie, tra gli aghi
caduti dai rami del vecchio
pino.

Tra il fresco oblio, ora giace
immobile anche il grillo, la
lucciola è sparita e la farfalla
resta ferma sul fiore come fosse
di carta.

Mutevole è la stagione, quando
finisce l’estate e burrasche di
pioggia e di vento si posano sui
cuori assopiti.

Voci di stelle cadute, sbattono sulle
rive inquiete dell’anima, mentre gli
amanti piangono i sogni d’amore,

perduti tra l’ira del cielo e i moti
delle maree. Anche il mio cuore si
copre di notte per ridestarsi con

nuove albe di sole e speranze di
arcobaleni.
Nell'aria, solo frammenti d'amore.