Ho lasciato percorrere
l'ultima parte della mia vita,
verso sentieri incerti,
verso strade in salita,
senza neppure uno scorrimano
a cui appigliarsi,
nel caso la paura,
si fosse impadronita
della mia anima.
Ho tappato le mie orecchie,
per non udire frasi vecchie
come il mondo,
pronunciate da uomini,
che nulla sanno dell'amore
e parlano come saggi.
Ho lottato contro le voragini
che si aprivano sotto i miei passi,
contro la fame e la prolungata
assenza di te,
ho lottato contro tutte le insidie,
contro tutte le mie frustrazioni,
contro tutti i pericoli
che avrebbero potuto
allontanarti da me.
E ancora sto lottando.
E lotterò fino all'ultimo
dei miei giorni,
fino all'ultimo respiro,
fino a quando,
la tua vita non sarà nelle mie mani.
Come è giusto che sia.
Perché questa favola,
è stata già scritta,
fin dai tempi della nostra
adolescenza.