Mi fermerò dove la sera canta di Pagu (Impressioni)

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My music di Pagu(24 poesie)

Melodie della vita

Mi fermerò dove la sera canta

Impressioni

Sembrano vagar incerte senza meta alcuna
eppur rapide s'adagiano sul vivere più infelice.

Investono e circondano, paiono offuscar,
per portar mista ansia e tanta disperazione
da invocar denso respir mortale all'odiata quiete.

Onde di un mar di suoni assai striduli e taglienti,
musica orfana d'orchestra che mira all'alto cielo,
senza ali per volar al centro dell'armoniosa idea.

Mille sono i rumori del fin troppo rapido esistere,
non v'è pace sol affanno, corse verso lontane mete,
miraggio del nostro essere, specchi senza immagini.

Fermarsi è già un sogno, ascoltar la melodia del tempo,
sentir il fruscio dei passi di un gentil vento propizio,
scoprir che v'è un sole che ammira della terra il moto.

Raccontami una bugia e io mi fermerò dove la sera canta,
narrami una storia, sarà gioia ascoltarla, lontana la parola "fine",

ricordami il bello dell'amor in sospiri lenti, un cuor che vuol aprirsi al neo mondo.

Pagu

05/07/2016 08:16 15| 1185

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:

«"Se potessi girare la pagina"
Fleetwood Mac.
"Sentir il fruscio dei passi di un gentil vento propizio"
Pagu
Immagine: Fleetwood Mac nel video "Little lies".»

Commenti di altri autori:

«Ed è veramente un vento propizio dentro questi bei versi, un fruscio di passi che accompagnano il lettore in questa lirica lasciandoci cogliere passo a passo il canto della sera!»

Maria Luisa Bandiera (05/07/2016)

«mille rumori accompagnati dal fruscio del vento... ascoltare s melodia del tempo emozionanti impressioni che arrivano al lettore quasi irreale bellisima opera plauso e stima»

carla composto (05/07/2016)

«storia a raccontar storia,
giochi di parole da comprendere ...
colme di sincerità e veritiere bugie...
solo chi ama può raccontarle,
solo chi ama sa comprenderle...
il cuore non ha bisogno di parole,
son le azioni che parlano e urlano,
amore...
Alba e tramonto figli dello stesso giorno...
Cuore e amore, figli dello stesso corpo...
La sera si distende e al crepuscolar un sogno prende forma,
la notte espande le sue stelle ...e la luna rende omaggio agli innamorati...
tutto parla di intenso amore...
ama, amiamoci, amiamo,
sol così possiamo salvare il mondo...
bravo ...elogio...»

Adele Vincenti (05/07/2016)

«Il propizio è proprio in questi bei versi che il poeta ha saputo confezionare con una musicalità sorprendente per il lettore che ne rimane ammirato. Un susseguirsi di immagini talvolta surreali ma che riprendolo il linguaggio del cuore, dei segnali delle emozioni, il poter fermare il tempo e godersi quel fruscio dei passi di un gentil vento. Appassionate lirica. il mio plauso.»

Luciano Capaldo (05/07/2016)

«Un incanto di emozioni e sensazioni positive, raccontami quello che vuoi ma fammi sognare. Meravigliosa Paolo.»

Paola Riccio (05/07/2016)

«Pur camminando su percorsi incerti e veloci del vivere il bravo Poeta sa cogliere quel guizzo che sa emozionare "sentir il fruscio dei passi di un gentil vento propizio"...E' un disegnare attimi di una bellezza profonda e pura per allentare la morsa dell'amara esistenza. Intensi versi che racchiudono la consapevolezza
delle ferite che squarciano l'anima, ma la stessa nel contempo si affida alla possibilità di "aprirsi al neo mondo". S'intravvede in questa stupenda lirica un possibile gioco di equilibrio, che è luce necessaria per allontanare le inesauribili ombre che avvolgono l'esistenza terrena. Il mio elogio per la valenza espressiva e stilistica!»

Anna Di Principe (05/07/2016)

«"Sentire i passi di un vento propizio" scrive il Poeta nella nota.
Certamente con un vento propizio sarà più lieve il cammino e la salita non sarà poi tanto faticosa e si arriverà in un posto "dove la sera canta" e lì ci si potrà fermare, ristorare lo spirito affranto e fare riposare le stanche membra. Il cuore esulterà e si aprirà senza remore a un mondo nuovo.»

Sara Acireale (05/07/2016)

«che bella questa lirica non mi stanco mai di leggerla come una musica emozioni arrivano al cuore complimenti al poeta»

Patrizia Cosenza (05/07/2016)

«Una Poesia che incanta e che merita la giusta attenzione... versi che son figli di un animo nobile e sensibile... apprezzato lo stile e le emozioni che l'opera trasmette...»

Giacomo Scimonelli (05/07/2016)

«È difficile commentare una poesia così strutturata... che dona tante emozioni da rileggere... fermarsi dove è bello e dove la felicità si dovrebbe trovare...»

zani carlo (05/07/2016)

«'se potessi girare la pagina', un altro testo dell'autore che ci piace e ci sorprende nella stesura e nel tema trattato che ci accompagna nella riflessione duratura. Grande, grandissimo lavoro, un plauso»

Merlino (05/07/2016)

«Con passo felpato il silenzio parla attraverso un sentito e bel verso... Molto apprezzata»

Rosita Bottigliero (05/07/2016)

«Fermarsi... ascoltare la melodia del tempo, ritrovare se stessi e chi amiamo. Fermarsi, dove la sera canta i colori e le fantasie dei sogni di bambino, dove si canta la vita. Un incanto, il mio elogio.»

Antonella Garzonio (06/07/2016)

«Versi fluidi, a tracciare li smarrimento dell'animo,
Ma ingentiliti da movimento di speranza
per poter codificare l'essenza della vita e dei sentimenti
che intorno ad essa ruotano.
Ogni testo che il bravo autore ci propone
e motivo di riflessione che lui ci offre
sempre in molteplici aspetti di riflessione
che condivido veramente. Un elogio alla tua umilta
di poeta semplice nel cuore ma tanto ferrato
nella tua poesia veramente immensa.
Un grande elogio come sempre.»

Eolo (07/07/2016)

«Dell'essere o non essere, trasportato dal sottil destino, che pagina è vuota talvolta voluta per caso, o scritta per tanta esperienza. Sono versi che s'adagiano silenziosi sull'anima del lettore attento... e si "muovono".
Bravo il poeta e tanto bella la sua poesia!»

Cristiano De Marchi (07/07/2016)

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