Sfregi testimoni di Pagu (Riflessioni)

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Melodie della vita

Sfregi testimoni

Riflessioni

Quante cicatrici...
l'amore le nasconde,
le copre e le protegge.

Forse non si vedono,
nessuno le può capire,
di ciascuna sento il grido.

Ogni giorno è una scalata,
rocce appuntite m'incidono,
felicità passate lacrimano sangue.

Non so lavare queste rosse macchie,
in te cerco la mia cura, che sia linfa,
pura e trasparente, nuova vita io voglio.

Possa la terra prosciugar l'affanno,
morbide piante a cancellar il male,
fino al giorno della trasformazione.

L'anima lascerà questo corpo
ormai vinto e assai provato,
solo allora tutto sarà evidente,

sfregi testimoni di quando uomo io ero.

Pagu

06/06/2016 14:16 15| 1637

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

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Nota dell'autore:

«"Uno sfregio nella carne che avrei voluto mostrarti"
Red Hot Chili Peppers.
"Felicità passate lacrimano sangue".
Pagu.
Immagine: Red Hot Chili Peppers nel video "Scar tissue".»

Commenti di altri autori:

«Bello e interessante questo viaggio musicale e d'esperienze di vita, connubio che dà valore al testimoniato come sempre in maniera ineccepibile dal poeta.»

Paola Riccio (06/06/2016)

«A bordo della nostra vita spesso forature e ammaccature. Esperienze che testimoniano quello che lasceremo e che però dedicheremo alla vita stessa e a chi l'ha condivisa con noi. Un poetare sempre eccellente.»

Luciano Capaldo (06/06/2016)

«felicità lontane adesso lacrimano sangue... cicatrici dell'anima saranno la risposta dell'uomo che ha vissuto una vita alla ricerca di certezze, vivendo attimi e momenti particolari per sentirsi vivo dentro... ma ad ogni emozione corrisponde una ferita... sfregi testimoni, come dice il poeta, saranno gli unici a poter raccontare la vita di un uomo... coinvolgente e come sempre incisiva... piaciuta...»

Giacomo Scimonelli (06/06/2016)

«Emozioni nella vita creano il lungo percorso della vita con i suoi attimi felici e non, e tutto è importante per la crescita dell'anima...»

Maria Luisa Bandiera (06/06/2016)

«Vero il messaggio... l'amore cerca di ricoprire le cicatrici che troppe ne rimangono e si sentono nonostante tutto... fanno sempre male... e solo quando ci saremo lasciati alle spalle il tutto e quel tutto sarà ancora più evidente.»

zani carlo (06/06/2016)

«L'amore con un misericordioso manto, copre ferite e cicatrici. Quante cicatrici! Sono tante, quelle dell'anima ancora di più di quelle del corpo... Amore e soltanto amore le può curare ed è la sola e insostituibile medicina per la povera umanità alla deriva. L'essere umano è complesso: non ha soltanto una costituzione corporale e fisica ma anche emozionale, mentale, spirituale... "Felicità passate lacrimano sangue" È ovvio, non c'è dolore senza gioia, non c'è felicità senza lacrime. Come sempre il Poeta ha pensieri profondi e scava dentro la sua interiorità, ciò che trova lo regala a noi lettori...»

Sara Acireale (06/06/2016)

«un'appassionata e tenera nostalgia percorre il cuore di questa lirica che ci regala l'autore. Dei versi chiari, forti, incisivi che esaltano un passato che ancora 'brucia'»

Merlino (06/06/2016)

«Nella vita, succede di pagare cara la felicità.
Solo l'amore ha la cura per medicare certe cicatrici.»

poeta per te zaza (06/06/2016)

«cicatricii ndelebili che solo l'amore può attenuare, ma non cancellare... quanta profondità in questa bella opera che arriva al lettore e lo porta a riflessione... il mio elogio all'amico poeta»

carla composto (07/06/2016)

«I segni, come tatuaggi e cicatrici, i segni che portiamo nel cuore e nel nostro pensiero... emblemi di un passato da ricordare, totem di intima preghiera, monoliti sui quali concepire il significato della nostra esistenza. Poi rimangono, come mummie nei secoli a venire, come insetti intrappolati nell'ambra. Qualcuno li troverà...forse.»

Cristiano De Marchi (07/06/2016)

«Sfregi, cicatrici, segni indelebili che la vita lascia. Possiamo ignorarli quando la ferita si è richiusa e il dolore diminuisce, ma la pelle porta la testimonianza di quella sofferenza che non si cancella... fino alla fine, quando i segni spariranno, insieme con l'uomo che li porta... Bella introspezione, come sempre l'autore ci regala vivide emozioni...»

Sabyr (07/06/2016)

«"Quante cicatrici..."... l'amore le nasconde, le protegge"... in effetti è tutto quello che respiriamo negli istanti di ogni nostro passo... Sogni, speranze, delusioni, paurose ombre... ci pongono una dimensione alternativa al nostro vivere e ci lasciano sospesi a un fato incondizionato dentro la nostra anima, colma di affanni. Fughe e ritorni nel nostro "io" per poter sconfiggere le ombre di ogni buio calato dentro noi... mentre l'alba arriva ogni giorno.
Si percepiscono chiari quei pensieri impregnati di Spiritualità nella ricerca della vera trasformazione. Il Poeta sa cogliere attraverso immagini vivaci e simboliche il percorso umano che inevitabilmente sfida la Necessità e la Possibilità sull'orizzonte di Fede...
Molto apprezzata...»

Antonio Biancolillo (07/06/2016)

«Certo amare è la miglior cura per gli sfregi che la vita ci ha portato, l'amore stesso è gioia, pianto e sorriso, l'amore è linfa nuova, l'amore è vita. Apprezzata molto.»

Antonella Garzonio (08/06/2016)

«le cicatrici sono la testimonianza di vita
d'amore, di dolore, gioia
ognuna ha voce propria dentro l'anima
Difficili da cancellare,
si vorrebbe nuova vita nuova linfa
per superare lo scoglio della sofferenza
o vivere in una dimensione nuova
quando l'anima lascerà il corpo
evocando così il ventre della terra come
rinascita e trasformazione.
Apprezzata!»

emmalisa lucchini (08/06/2016)

«Viaggio e nemesi sull amore che nutre la vita ferita,
Come sempre un resto mirabile narrato col cuore a dare
Profondità all anima. Eccelso.»

Eolo (20/06/2016)

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