Nell'ascoltar del vento parole rubate al mondo di Pagu (Riflessioni)

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Davanti a Courbet di Pagu(15 poesie)

La meraviglia che mi appare

Nell'ascoltar del vento parole rubate al mondo

Riflessioni

S'intreccino pensieri sparsi e vivide emozioni
da affondare in terre patrie del miglior vivere,
saranno radici immobili e ben solide certezze
per generar pianta che si tramuti in albero,
rami innalzati verso il cielo che tanto vasto pare,
nell'ascoltar del vento parole rubate al mondo.

Ci saranno foglie specchio della terrena vita,
nascita e morte nel moto assiduo delle stagioni,
colori dell'esistenza nel suo apparir cangiante e muta,
ammirata testimone di chiare albe e tramonti eterni
quelli che si perderanno nel giungere a fine via,
grande il rifiuto di lasciar attimi di desiderio immane.

In ogni albero vi sarà un pezzo dell'anima mai partita,
l'uomo amerà sempre il luogo dove tanto amore è nato,
ti cercherò nei canti degli uccelli in mezzo alle ore quiete,
nelle fresche ombre che offendono del sole il calor eccelso,
fin quando una foglia cadendo scivolerà sul corpo mio teso
come la carezza di un bene che della meraviglia è culla.

Pagu

28/04/2016 07:09 13| 1395

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:

«"Gli alberi non tradiscono, non odiano, irradiano solo felicità e amore. Ecco perché l’uomo stando vicino agli alberi, avverte una corrente positiva e rigeneratrice".
(Romano Battaglia)
"L'uomo amerà sempre il luogo dove tanto amore è nato".
(Pagu)
Immagine: dipinto di Courbet»

Commenti di altri autori:

«Trovo tanto bello il tuo testo!
Così sospeso in altro tempo sospeso, ad offrire emozioni vivide,
sensazioni profonde che incantano lo sguardo.
Come sempre .»

Eolo (28/04/2016)

«la generosità di un albero è grande donano frescura riparano dalla pioggia emanano energia ed anche dopo la morte legna per riscaldare... versi intensi opera magistrale e bella il mio plauso e stima»

carla composto (28/04/2016)

«Esiste un albero in un parco di Torino che penso abbia catturato tempo fa un pezzettino della mia anima e la custodisca con affetta, esiste un lungomare a Napoli che ha catturato un altro pezzettino di me e anche in questo caso, le onde lo cullano dolcemente. Questo testo è strepitoso, perché unisce una classicità del linguaggio a un sentire moderno e al contempo sempiterno di empatia e compenetrazione uomo- natura. Je suis enchantée.»

Paola Riccio (28/04/2016)

«Un vero e proprio cantico nell'ultima strofa a testimoniare il legame profondo che l'uomo dovrebbe maturare con la natura tutta... e non solo sfruttarla a proprio piacimento...
Componimento molto originale... e stile ormai consolidato.»

zani carlo (28/04/2016)

«Versi in cui si snodano tutti i sensi con un profondo scavo psicologico... l'osmosi dell'eterno ci assorbirà in silenzio ...anche le certezze che offrono le solide radici degli alberi tanto amati seguiranno il ciclo vitale dell'eterno mutare .Il bravo Poeta esprime la caducità dei giorni e del futuro ma sa elevarsi al potere della luce. C'è tanta spiritualità e panismo in questa lirica intensa e partecipe dal cospicuo impatto emozionale. Un testo dal sentire condiviso ...incantata.»

Anna Di Principe (28/04/2016)

«Che bello decantare questo amore per la natura, la nostra riconoscenza quale dovrebbe essere e non un contrinuo uso e consumo proprio. Il rispetto e l'amore per la vita e per l'amore passa per la natura della quale siamo figli. Eccellente prova caro poeta. Versi che affascinano e catturano l'animo del lettore... ammirato.»

Luciano Capaldo (28/04/2016)

«Bellissima, mi piace tantissimo l'idea di un pezzo di anima in ogni albero che è vita e ci da vita attraverso le sue foglie. Un grande omaggio alla natura che dobbiamo sempre rispettare ed amare. Complimenti, belle emozioni.»

Stello (28/04/2016)

«Gli alberi sono portatori di benessere e di serenità. Sono generosi con noi, per il nostro equilibrio psicofisico sono un vero toccasana. Chi ama gli alberi e la natura dimostra sensibilità e gentilezza d'animo. È un inno al creato, agli alberi che tanto ci donano in cambio di un po' di attenzione. Anche questa è una perla del Poeta che ho tanto apprezzato.»

Sara Acireale (28/04/2016)

«Gli alberi, soprattutto quelli secolari riescono a tramandare poesie e bellezze che lasciano candore... molto apprezzata»

Rosita Bottigliero (28/04/2016)

«Per chi sa ascoltare... difficile con il solo udito umano, ci vuole l'anima per intrappolare e decifrare ogni singolo vibrato di foglie in movimento... parole deposte dal vento raccolte agli incroci di correnti, su fronde imponenti nutrite dalla terra... forti radici, non potranno mai essere sradicate, fino a quando nell'aria ci saranno note d'amore...»

piera tola (28/04/2016)

«Sarà perché mi piace piantare alberi, ma questa è una sublime lirica da conservare. L'albero ci dona tutto e non chiede in cambio quasi niente a volte si può anche abbracciare per far sentire il nostro affetto. Gli ultimi due versi sono
immagini da incorniciare.»

Giovanni Ghione (28/04/2016)

«una lirica che declama il senso di appartenenza a radici che non tradiscono. L'autore che ha particolare predilezione nel rapporto con la natura che crea e ci circonda ci avvolge di un amore puro. Grazie»

Merlino (29/04/2016)

«Forza, quiete, stabilità l'albero è tradizione, radici che si elevano protese al futuro. la figura dell'albero riesce a collegare il subconscio alla luce. Grande profondità e stile inconfondibile, il mio elogio»

Antonella Garzonio (05/05/2016)

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