Già sbocciano le rose sul
roseto ai margini del campo,
mentre lieve la pioggia le
scompiglia come fosse un
delicato pianto.

Quando le gocce si posano sui
fiori, mi riportano al ricordo
dell’infanzia, allo stesso lieve
suono di quando cadevano
sul tenero oleandro.

Torna lo stesso grido di
meraviglia di quando il mondo
era una scoperta ed afferro
la pace che mi torna,
quando invoco il tempo

dell’amore, e nella
dolcezza dei versi, lo ritrovo
fino all’apparir del sole nuovo
e nel cielo è un intreccio di
ombre e luci.