Stordita dalla falsità di promesse incalzanti
soccombi al tradimento della dignità
rattoppando lo strappo del rispetto
con quel fil di voce che ti cuce addosso
la pelle delle percosse.

Nella convinzione d'esser responsabile
della fondatezza d'una reazione violenta
vesti di scuse il tuo viso
accusandoti di una colpa invisibile
che nel tuo silenzio si macchia di complicità.

Lo vedi trasformarsi sotto gli effetti
di un'ira senza giustificazioni
e nel cercare di aiutarlo, lo difendi
bevendo quel veleno
che la rabbia aveva destinato a lui.

Quando smetterai di proteggerlo
dal fantasma di sè stesso
quando lo lascerai solo davanti alle sue mancanze
quando capirai di meritarti un amore sano,
allora, e non prima,
sarà davvero libero di guarire.