Se tu sapessi Mamma,
com'è assordante stamani
il silenzio nell'urlo degli Ultimi.
E come nell'eco rimbomba forte
sulle pareti di Marmo e rovente Ferro,
nei Cuori immobili di Pietra e Sale.

E sapessi come trafiggono ora,
nel fermo- immagine
due occhi Chiari e Grandi,
che remano e veleggiano
per sempre vivi...
nell'Onda aperta dal mare dei Sogni.
E nel silenzio dei secoli.
come urlano e cantano ancora,
sulle deserte rive dell'amara Storia.
E non muoiono mai...
No... non muoiono mai!
Più di cento impavidi Eserciti,
più di mille Lame di Sangue ed Orrore.
Più di centomila bestiali e disumani Roghi,
accesi di guerra e morte.
Si... ancora di più! E tu che leggi ora le senti?

E se tu sapessi Mamma,
com'è chiara quest'Alba boreale
di silenzio e dolore,
mentre scende sulla terra
a penetrare nell'ombra dell'odio,
la pioggia di mille incandescenti Stelle,
che tra l'arida sabbia per miracolo,
germogliano petali e petali
di sterminati e verdi prati di Sole.

E se tu sapessi mamma...!
Com'è dolce l'estasi e l'incanto
della Terra per un solo attimo inondata
dallo Tsunami del loro Amore.