Ancora abiti la mia notte
senza luna, senza musica
senza l'attesa dell'alba.

Oltre il muro del forzato
silenzio, ti immagino vagare
verso nuove mete.

Lontano, col tuo respiro
distante dal mio, col tuo
freddo ricordo.

Ma in una notte di calda
estate, immersa in un cielo
stracolmo di stelle, dentro

un'aria intensa e odorosa,
quando la luna proietterà
la luce dentro i tuoi occhi

ti accorgerai degli spettri
riflessi dentro nuvole bianche
che nella luce di un nuovo

giorno diverranno rimpianti,
e mi cercherai dentro l'eco
della tua arida valle, ma di me,

ti resterà soltanto il rimpianto.