Colonne di legno svettano
ad indicare la direzione
al confine delle nuvole
fra la cime ed il vuoto vertiginoso.

Sempre più raro
man mano t'inerpichi fra le rocce
nel deserto delle emozioni
che ormai sembrano spente
un nido di aquilotti è in attesa del cibo.

Una meraviglia inaspettata
quel costone mai esplorato
nascosto alla veritá
da tempi arcani.

Aprite, aprite i vostri occhi...
la reale condizione
non è quella di routine
ma continua esplorazione
di sentimenti incastonati nelle pareti delle caverne
di un monte che sembra sempre uguale.

Si staglia nelle tua mente,
non dona alcuna risposta da se
ma attende la colonizzazione
di chi è esploratore di vita
ogni giorno, ogni volta che custodisce fra le dita
il segreto che smarrisce e rimbomba
nell'eco ricamata fra i fianchi di questa montagna.