Basta poco
per scoprire disarmonie
in un percorso che credevi armonico.

Lo sperimenti tutte le volte ti siedi a meditare
ed esci per un attimo dalla corsa frenetica della vita
come fotogramma sfuggito da un film
che altri hanno visto scorrere dall'esterno
e che tu credevi invece
di viver con la coprotagonista d'amore.

Amore, amore...
Cos'è questo sentimento camaleontico
se non un legame
che si raffredda, si infuoca, inizia, finisce?

Per quanto tu possa innaffiare il terreno
con l'acqua della sincerità
a volte basta un niente,
un'incomprensione, un falso giudizio
per distruggere ciò che si è costruito.

Basta venir a mancare il benessere
per essere vilipeso ed ingiuriato
anche se ti offri a tutti con la tua sensibilità.

Ci dicono protagonisti di un sogno.

Ma anche i sogni sono destinati a scoppiare
come bolle di sapone
se vengono a mancare il dialogo intimo
e la capacità di ascoltare la reciproca coscienza,
stonatura assorbita senza alcun motivo
per puro capriccio
di chi dovrebbe essere sostegno nel cammino.

E ti ritrovi con un silenzio che corrode
e che nel tempo logora la brillantezza originaria.

Flash che ti fa apparire la sensazione
che tutto ciò che hai vissuto
sia stato solo una meravigliosa finzione
di chi credevi accanto a te
come soffio della tua misera esistenza.