Va dove c'è spazio per esistere
e nessun ostacolo lo spaventa
nessuna montagna lo ferma
perché ne raggiunge la cima
e vola con lo sparviero e l'aquila.

È impetuoso
quando si accompagna alla bufera
soffia
sui ricci di onde e li frammenta sugli scogli
grida
fra i fianchi delle montagne
spazza via
i fiori delle campagne.

Si smorza a poco a poco
sogna il suo riposo
si adagia in una brezza
che offre come una genuina carezza
dorme coi suoi sogni
e contempla tutto quello che nel suo cuore
avrebbe voluto distruggere per disamore.

E piange.