Cammino
per incontrarmi con il mio Signore
ma è Lui che mi ha cercato per primo.
Egli mi porta con se nella Gerusalemme celeste
che è terra promessa, eden della vita.
Egli mi accompagna nelle strade del mondo
e mi conforta delle ferite della lotta
che quotidiana intrattiene il maligno.

Con Lui, luce dei miei passi,
ogni tenebra si dirada
ogni buio abbandona la sua coltre di mistero
e trionfa il sorriso della vita
nelle ubertose colline del cielo
nei pascoli fertili dell'orizzonte.

Cammino per incontrare il mio Signore
ma Egli mi anticipa e mi tende la mano.
Mi porta sulle sue spalle
come pastore le sue pecore
e si sacrifica per me
indegna creatura che non riesce ad essergli fedele.

Il mio Signore conosce i miei limiti
ed il suo amore è misericordia.
Rinasce ogni volte nella stalla del mio cuore
e trasforma la spelonca in culla regale
che possa accogliere l'amore e la sua voce.

Il mio Signore è in quotidiana nascita nel mio cuore
ed ogni giorno è una resurrezione.
Il mio Signore ama il suo servitore
e lo accoglie come Padre misericordioso.

Cosa mai potrò fare senza il mio Signore?

Egli mi ama e mi insegna ad amare.

Cammino per incontrare il mio Signore
che scende dal cielo a soccorrermi
ed è bambino nella grotta di Betlemme
Re bambino che comprende i miei limiti
e me li fa superare con il suo amore.