Visitatori in 24 ore: 6’503
372 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 371
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’279Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Dago Heron - DavideBelvisi Ciaccio - fabrizioancona - Antonello78 - Igor Bischi |
_
 |
Aprile 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
 La scirocco spirava,
la vita intorno gioiva
al cospetto
di quel gentil vento,
che sfiorava con amore
ogni cosa
e perfino ogni cuore.
Calore sprigionava
ed io dimenticando andava
le vitali disarmonie.
Il tempo inneggiava alla vita
ed io percepia quelle note
ed io sentia il canto
della natura amica,
eterna sinfonia
che sprigiona
la reclusa fantasia
e genera solo allegria.
I turbolenti pensieri
venivano addolciti
dal quel leggero aere,
e la mia mente,
nutrita di incantevole poesia,
tra le fronde degli alberi volteggiava
e fondendosi stava
con l’azzuro ciel,
che insieme a quella benevola brezza
annunciava la lieta novella
di una vita sì bella.
Tutto era in me
ed io ero in tutto,
l’armonia regnava
e quel venticello la governava.
La fame come la sete cessava
ed ogni desiderio svaniva,
perché il solo vivere quel sacro momento
cancellava i bisogni
e soprattutto il tormento.
Il sogno e il reale
si univano,
e ogni cosa era vitale;
le vane ricerche,
le assurde manie
lì si realizzavano,
ed io ero appagato
e la mia calda voce
insieme alle altre
quel venticello aveva rafforzato.
L’anima della vita
avevo ora carpito,
e senza timore
in essa ero finito;
nulla poteva vincere
quella dolce forza
che il viver lieto annunziava,
e l’angosciosa paura della morte svaniva,
come le foglie che in autunno cadono,
come l’inverno che andando via
diffonde la notizia pia
dell’avvento della primavera
o come il tramonto che conduce
all’attesa sera. | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|
|