Ancora una volta eccoti qui
con quell'aria triste che è segnale di sconfitta
dalle battaglie che hai intrapreso
dalle lotte che hai condotto, sei triste
ed i tuoi occhi sembrano fiaccole distratte
la tua bocca è voragine di labbra asciutte.

Nel deserto ti sei perso,
nel deserto che prorompe anche fra il rumore degli altri
e ti senti delusa, ti senti stanca, stanca del percorso
a cui avevi consegnato speranze e progetti
avevi offerto tutte le tue forze.

Ma sappi,
che dal deserto nasce sempre un'oasi,
affiorano le acque dove mai te le aspetti
e la sabbia che sembrava soffocarti
diventa terreno fertile dove seminare altri semi di vita.

Risollevati, dunque, dalle tue angosce
e vai dritto per la tua strada
perché per ogni passo fatto
la vita si risolve in conquista.

E' dal deserto che nasce la vera preghiera
il colloquio con chi ci sta sempre a sentire
e ci osserva e patisce con noi
perché ci ascolta per essere ascoltato
ci ama per essere amato.