Le folate di vento ruggente hanno
sparso le tue grida di libertà, ed ora
il tuo popolo è orfano del tuo canto
d'amore.

Hai seminato la tua passione nella
tragica culla dei cuori prigionieri
della vergogna dell'apartheid, e l'inno
che tu cantavi agli oppressi si leva ora
alto, verso la rinascita.

Oggi il mondo sussurra un canto
funebre, il tuo popolo danza scrivendo
nell'aria a lettere di fuoco, il tuo nome:
Mandela!

Sei divenuto puro mattino nella notte
scura dell'Africa, e l'alba stende il suo
candido velo sul volto del mondo.

Nei lunghi anni, tra le mura della
prigione, rifiutavi di nutrirti, disdegnavi
il calice della rassegnazione, sognavi
la tua terra promessa.

Soweto, Sharpeville, Johannesburg
erano lì ad attendere la musica del tuo
flauto liberato per alzare verso il cielo
un suono di speranza, Libertà,
Uguaglianza.