Vibra lo scalpello veemente
l'artista scontento rimira
la forma creata dal niente.

Ancora non vede non sente
d'avere raggiunto la meta
il picco del più fine esteta.

S'affanna, rimugina, pensa
la musa s'è forse assentata?
si perde lo scopo e l'essenza.

Lo soffoca un senso d'angoscia
uscire là fuori è un bel modo
all'aria per un nuovo approdo.

E proprio in quel preciso istante
il sole prorompe e accende i colori
l'anima gode e si perde distante.

L'artista scalpella di nuovo sereno
ci vede del bello, finezza e decoro
ma sa che è là fuori il Capolavoro.