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O’ mi signorina, icché tu a me m’hai ciulato lo core
soltanto cò la lume de’ iridi a te e lo lor verde colore?:
s’io potea venir arretro ne lo tempo che fu lo primo appunto
senz’altro da te verrei ché cò essi anco vinceresti a darmi unto .
Dunque, io a te a pensar starei giorni e giorni ed ore e ore
eppur se lo tempo fuisse, non m’importasse sai mi doce more
ch’ora ne la mi psiche sei disio e pensier eccelso hai assunto
ma vò in confusa se pè via ti trovo icché la mi alma hai punto.
Da lontan ci spruzziam aroma sentimento, fantasie e gole:
quando occhi a te vedon occhi a me noto lo brillio extraforte
e avverto ch’entro a me v’è lo identico e intenso albore.
Mentr’aspetta che da mi bocca schiudan le sicure parole
appar evidente che cò quei silenzi a te fò nà vuota corte
e muto sballa l’alma e s’aggira ché sei la mi poesia d’amore
Traduzione
Mia signorina, perché tu mi hai rubato (ciulato) il cuore
soltanto con l’intensità dei tuoi occhi e il loro colore verde?:
se potessi tornare indietro al nostro primo incontro (primo appunto)
certo da te verrei poiché con i tuoi occhi (cò essi) ancora riusciresti a corrompermi (vinceresti a darmi unto).
Dunque, io starei a pensarti giorni e giorni e ore ed ore
seppur il tempo corresse, non mi importasse mio dolce amore (more)
che ora sei rumorio (disio) nella testa (psiche) e bellissimo pensiero sei (hai assunto)
ma vado in confusione se per la strada ti vedo (trovo) perché la mia anima hai trafitto (hai punto)
Da distanza profumiamo (ci spruzziamo) l’un de l’altro d’amore, fantasia e voglie:
quando i tuoi occhi incrociano (vedono) i miei, osservo (noto) il loro luccichio per me
e avverto che dentro c’e lo stesso luccichio (albore).
Mentre aspetto che dalla mia bocca vengano fuori le decise (sicure) parole
è evidente che con quei silenzi a te faccio una corte inefficace
e in silenzio va in confusione l’anima mia e s’agita (s’aggira) perché sei la mia poesia d’amore . |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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